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RACCOLTA FIRME CONTRO GLI AVVENTORI DELL’AMNESIA


 I cittadini protestano ma non contro la discoteca Una raccolta di firme, la segnalazione in Consiglio di Zona, l’intenzione di interrogare sulla questione l’assessore Granelli (che sarà in zona a un incontro pubblico il 28 ottobre), queste le iniziative promosse dai cento cittadini residenti in viale Forlanini 1 angolo via Gatto; la petizione è stata sottoscritta da centinaia di persone e chiede serie e definitive azioni per tutelare i residenti dall’insopportabile e continuo rumoreggiare degli avventori della discoteca Amnesia. Alcuni abitanti sono arrivati a dover passare il fine settimana ospiti di parenti.“Dobbiamo sopportare urla e schiamazzi dalla mezzanotte, orario di apertura dell'amnesia, fino alla chiusura alle 6 e oltre perché proprio a quell’ora si raggiunge il picco di disturbo quando dal parcheggio esce il corteo ragazzini sballati e di auto con stereo a palla e clacson suonato ininterrottamente per divertimento”  dice Giorgio Zerbinati che in quel caseggiato abita ed è consigliere di zona 3. “Sottolineo che il problema non è tanto l'inquinamento acustico della disco in sé, ma quello di chi la frequenta e rimane in strada fino all'alba” precisa Giorgio che aggiunge: “Dopo una settimana di lavoro, ogni venerdì e sabato notte dobbiamo sopportare urla e cori da stadio, autoradio a palla e gente che balla indisturbata per strada, decine di clacson suonati per divertimento, bottiglie rotte, risse, gare automobilistiche attorno all'isolato, atti vandalici a strutture condominiali e pubbliche”.In realtà, facendo una passeggiata la domenica mattina si trovano i resti di quella che è stata sicuramente una grande festa, sporcizia, bottiglie e i vetri delle auto in sosta depredate dai ladri (quelle fuori dal perimetro del parcheggio ATM).La situazione è stata più volte segnalata ad ogni reparto delle forze dell'ordine senza alcun risultato come inutile è stata una precedente raccolta firme: “Due inquiline dei palazzi avevano raccolto circa un centinaio di firme, che hanno poi allegato ad un regolare esposto alla Polizia, la quale tra l'altro si è detta ben consapevole della gravità della situazione legata all'amnesia, ma resta il fatto che ad oggi non si è visto nessun tipo di intervento” dice Zerbinati che ora chiede aiuto alla nuova giunta di zona e comunale, sperando che il vento sia cambiato davvero. (Marco Zio)