Tre appuntamenti con“pan e salam, quatter canzon e un bicer de vin” Domenica 23 ottobre siamo stati al primo dei tre appuntamenti organizzati dall’Arci 5 giornate di via Mecenate 25. Alcune decine di persone si sono ritrovate alle 17.30 dove, puntualissimi e straordinariamente bravi, Umberto e Ambra della mitica compagnia I Cantastorie hanno cantato e recitato per due ore. Noi e le persone intervenute abbiamo vissuto momenti davvero bellissimi ad ascoltare la storia del cabaret meneghino intervallata dalle canzoni di maestri quali Svampa, Valdi, Jannacci e Fausto Rossi detto Nino. Considerato il maggior cantautore meneghino (per tutti il successore di Giovanni D'Anzi), aveva la capacità di mettere in poesia qualsiasi tema e qualsiasi emozione. Con noi, a cantare le canzoni milanesi, c’era anche uno dei due figli di Nino, Alberto.Bravi, dicevamo, I Cantastorie che hanno raccontato la vecchia Milano attraverso le testimonianze dei poeti, degli scrittori e dei musicisti che l'hanno vissuta; le loro poesie, i racconti e le canzoni ci hanno riportato ad una città ormai scomparsa ma che cerca di non farsi dimenticare, anche se è sempre più difficile ritrovarla tra le pieghe della metropoli odierna.Per altre due domeniche, il 6 e il 20 novembre potremo riascoltare i personaggi che popolavano quella Milano oggi fanno sorridere nella loro ingenuità e ci riportano ad uno stile di vita talmente semplice da apparire, oggi, quasi inimmaginabile. Un percorso della memoria affidato alle canzoni di "Giuanin D'Anzi", alle straordinarie intuizioni del cabaret meneghino, quindi dagli anni trenta ai fatidici anni 60', anni in cui Milano subisce quella poderosa trasformazione che la porterà a diventare, appunto, una tumultuosa metropoli. Insieme a lettura di brani in dialetto e a una mostra fotografica, si potrà ballare con Umberto e Ambra della mitica, una buona occasione per rinfrescare la memoria sulla Milano dei nostri nonni, quando i barconi solcavano i navigli e il dialetto meneghino era la parlata corrente. Vi invitiamo già da domenica 6 a non perdere il momento dolcemente malinconico che ci permetterà di riascoltare le canzoni di Giuanin D’anzi,autentici quadretti musicali, le canzoni da osteria di Nino Rossi, il cabaret di Walter Valdi , Nanni Svampa e Jannacci, senza dimenticare il teatro canzone di GaberDOMENICA 6 Novembre ARCI CINQUE GIORNATE via Mecenate 25 -20138 tel. 02 73802408 ore 17.30 - Happy Hour Meneghin, Pan e salam, quatter canzon e un bicer de vin. (Marco Zio)
HAPPY HOUR MENEGHIN ALL’ARCI DI VIA MECENATE
Tre appuntamenti con“pan e salam, quatter canzon e un bicer de vin” Domenica 23 ottobre siamo stati al primo dei tre appuntamenti organizzati dall’Arci 5 giornate di via Mecenate 25. Alcune decine di persone si sono ritrovate alle 17.30 dove, puntualissimi e straordinariamente bravi, Umberto e Ambra della mitica compagnia I Cantastorie hanno cantato e recitato per due ore. Noi e le persone intervenute abbiamo vissuto momenti davvero bellissimi ad ascoltare la storia del cabaret meneghino intervallata dalle canzoni di maestri quali Svampa, Valdi, Jannacci e Fausto Rossi detto Nino. Considerato il maggior cantautore meneghino (per tutti il successore di Giovanni D'Anzi), aveva la capacità di mettere in poesia qualsiasi tema e qualsiasi emozione. Con noi, a cantare le canzoni milanesi, c’era anche uno dei due figli di Nino, Alberto.Bravi, dicevamo, I Cantastorie che hanno raccontato la vecchia Milano attraverso le testimonianze dei poeti, degli scrittori e dei musicisti che l'hanno vissuta; le loro poesie, i racconti e le canzoni ci hanno riportato ad una città ormai scomparsa ma che cerca di non farsi dimenticare, anche se è sempre più difficile ritrovarla tra le pieghe della metropoli odierna.Per altre due domeniche, il 6 e il 20 novembre potremo riascoltare i personaggi che popolavano quella Milano oggi fanno sorridere nella loro ingenuità e ci riportano ad uno stile di vita talmente semplice da apparire, oggi, quasi inimmaginabile. Un percorso della memoria affidato alle canzoni di "Giuanin D'Anzi", alle straordinarie intuizioni del cabaret meneghino, quindi dagli anni trenta ai fatidici anni 60', anni in cui Milano subisce quella poderosa trasformazione che la porterà a diventare, appunto, una tumultuosa metropoli. Insieme a lettura di brani in dialetto e a una mostra fotografica, si potrà ballare con Umberto e Ambra della mitica, una buona occasione per rinfrescare la memoria sulla Milano dei nostri nonni, quando i barconi solcavano i navigli e il dialetto meneghino era la parlata corrente. Vi invitiamo già da domenica 6 a non perdere il momento dolcemente malinconico che ci permetterà di riascoltare le canzoni di Giuanin D’anzi,autentici quadretti musicali, le canzoni da osteria di Nino Rossi, il cabaret di Walter Valdi , Nanni Svampa e Jannacci, senza dimenticare il teatro canzone di GaberDOMENICA 6 Novembre ARCI CINQUE GIORNATE via Mecenate 25 -20138 tel. 02 73802408 ore 17.30 - Happy Hour Meneghin, Pan e salam, quatter canzon e un bicer de vin. (Marco Zio)