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BYE BYE BEIC


 Accantonato il progetto per la Biblioteca Europea, arriva un grande pratoLa trasformazione di Milano ha bisogno, per realizzarsi compiutamente, delle infrastrutture adeguate al livello di una grande città europea. Questo è il punto di partenza dal quale si partì con il progetto dell’importante intervento pubblico ““Grande Biblioteca di Milano – BEIC”” inserito nell’ambito del P.I.I Porta Vittoria. E’ doveroso fare una rapida cronistoria·         1996 Nasce l’Associazione “Milano Biblioteca del 2000” con lo scopo di promuovere la creazione della Biblioteca Europa di Milano.·         2000 La Regione Lombardia promuove un Accordo di Programma con Enti e Università e delibera in merito all’area in cui verrà situata la Biblioteca. Il Comune di Milano ha ottenuto per la Biblioteca il finanziamento che destinato al Progetto definitivo della Biblioteca. Il Parlamento italiano ha inserisce la BEIC nella Legge Finanziaria 2000 con un primo stanziamento di 16 miliardi di lire. ·         1996 Nasce l’Associazione “Milano Biblioteca del 2000” con lo scopo di promuovere la creazione della Biblioteca Europa di Milano.·         2000 La Regione Lombardia promuove un Accordo di Programma con Enti e Università e delibera in merito all’area in cui verrà situata la Biblioteca. Il Comune di Milano ha ottenuto per la Biblioteca il finanziamento che destinato al Progetto definitivo della Biblioteca. Il Parlamento italiano ha inserisce la BEIC nella Legge Finanziaria 2000 con un primo stanziamento di 16 miliardi di lire. ·         2001 Concorso internazionale di progettazione bandito dal Comune di Milano ·         2003 La Legge Finanziaria  ha stabilito per la Biblioteca Europea un finanziamento di Euro 2 milioni per l’esercizio 2003, di 5 milioni per l’esercizio 2004 e di 15 milioni per l’esercizio 2005.·         2003 nasce la Fondazione Biblioteca Europea di Informazione e Cultura - BEIC - soggetto giuridico che gestirà la creazione e il funzionamento della Biblioteca europea.·         2005 Concluso il Progetto Preliminare redatto dall’arch. Peter Wilson.·         2006  Concluso il Progetto Definitivo redatto dall’arch. Peter Wilson. Sottoscritto il Protocollo di intesa tra il MIUR, il MBAC, il Ministero delle Infrastrutture e il Ministero dell’Innovazione.·         2007 il Consiglio Comunale conferma con propria delibera il conferimento alla Fondazione Beic, di un diritto di superficie e di diritti volumetrici per la realizzazione della Biblioteca di Informazione e Cultura·         2009  13 marzo: il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici esprime parere favorevole  al progetto per la realizzazione della Biblioteca Europea di Informazione e Cultura. Costo dell'Opera 260 milioni di euro. 28 luglio: Il Comitato Interministeriale per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia delibera l'inclusione della Biblioteca europea di Milano (BEIC) tra le Opere che il Governo intende realizzare per la celebrazione del 150° anniversario dell'unità d'Italia.favorevole  al progetto per la realizzazione della Biblioteca Europea di Informazione e Cultura. Costo dell'Opera 260 milioni di euro. 28 luglio: Il Comitato Interministeriale per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia delibera l'inclusione della Biblioteca europea di Milano (BEIC) tra le Opere che il Governo intende realizzare per la celebrazione del 150° anniversario dell'unità d'Italia.Arriviamo al settembre 2011 quando il Sindaco Giuliano Pisapia sollecita il Governo ad erogare il danaro stanziato per i lavori.“Non credo che in un periodo di crisi come questo il governo voglia dare risposta favorevole alle sollecitazioni” se mai dovesse dare risposta. Lo ha dichiarato pubblicamente l’assessora all'urbanistica e all'edilizia privata Lucia De Cesaris. “Abbiamo chiesto alla proprietà di destinare quell’area a verde pubblico e di non costruirci sopra nulla. Perché, come dico sempre, i cantieri vanno chiusi per  eliminare l’inutile disagio per i cittadini” ha aggiunto  precisando che  “l’area sarà attrezzata a seconda delle disponibilità  economiche e che sarà fruibile dai cittadini in modo regolamentato”. Un nuovo parco di 30.000 mq² al posto del sogno e bisogno di cultura della città è quanto di più realistico il Comune può al momento promettere sino alle decisioni del governo di svincolare finalmente i soldi; una scelta dettata dalla necessità di chiudere i cantieri che da anni arrecano pesanti disagi ai cittadini e dall’ennesima promessa mancata dei governi nazionali. La brava assessora però non si arrende. “Il sindaco ha sollecitato e solleciterà lo stanziamento dei fondi; il progetto non è stato cancellato ma temporaneamente accantonato. (Marco Zio)