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TELECAMERE E CORSIA PREFERENZIALE SULL’ASSE FORLANINI/CORSICA


 Viaggiare in modo non inquinante sarà più fluido e sicuro Il Comune di Milano, attraverso l’assessore Maran, ha comunicato una lunga serie di iniziative che entreranno in vigore dal 7 novembre e che riguarderanno, tra le altre, anche l’asse viabilistica che collega  l’aeroporto di Linate al centro città. L’asse Forlanini – Corsica – XXII marzi vedrà finalmente la completa protezione della corsia preferenziale dei mezzi pubblici fino a Piazza V Giornate, alcune telecamere lungo il tracciato controlleranno il rispetto delle regole e non saranno solo dissuasori. L’assessorato, che ha predisposto una segnaletica “a norma di legge”, chiara e puntuale, ha promesso fermezza nei confronti dei trasgressori Oltre ad una maggiore velocità per i mezzi pubblici ( e quindi orari rispettati), le corsie porteranno anche maggior sicurezza; all’incrocio Corsica/Kolbe, per esempio, troppi sono stati gli incidenti tra mezzi Atm!Complessivamente, saranno protette più di 20 linee di tram e autobus. Le località dove sono stati collocati i dispositivi elettronici per la rilevazione dell’ingresso di autoveicoli non autorizzati sono le seguenti:  via Sesto San Giovanni, linee 51, 87;  Ripa di Porta Ticinese, linee 2, 47,74, 325 e linea sostitutiva notturna  della M2 sabato e domenica; piazza Negrelli, linee 2, 47, 325, 351 (324 e 329 transitano in piazza ma non sono gestite da Atm);  via Mazzini, linee 12, 16, 24, 27 (di sera anche la sostitutiva M1); via San Clemente, linee 23, 15; corso di Porta Vicentina, linea 24; via Broletto, linee 1, 2, 12, 14; viale Forlanini, linee 73 e x73, 45.“Proteggere le corsie riservate – spiega l’assessore alla Mobilità, Ambiente, Arredo urbano e Verde Pierfrancesco Maran – significa permettere a tram, filobus e autobus di viaggiare più veloci, diventando competitivi rispetto al mezzo privato. La messa in funzione di queste nuove telecamere ha l’obiettivo di disincentivare l’uso non autorizzato delle corsie preferenziali a totale vantaggio del mezzo pubblico e di chi lo utilizza”. (Marco Zio)