Incontro pubblico molto partecipato in Consiglio di Zona 3 La zona Città Studi ha al suo attivo parecchi cantieri per la costruzione di parcheggi, ciascuno con la propria storia e le difficoltà arrecate ai cittadini residenti. Oltre 1.500 milanesi hanno sborsato anticipi cospicui a partire da dieci anni fa e oggi attendono ancora la chiusura dei cantieri sapendo che i prezzi dei box saranno quasi raddoppiati rispetto alla somma stabilita al momento della prenotazione. In più ci sono piazze sventrate in cui i lavori sono stati a ripetizione interrotti. Per via Ampère la fine dei lavori è prevista per l’ aprile 2012 con sei anni di ritardo, cause civili e penali in corso. Per via Bazzini, la fine dei lavori è prevista per gennaio 2012 con cinque anni di ritardo e il cantiere passato di mano fra tre diverse imprese costruttrici. Per piazza Novelli, la fine dei lavori è prevista per gennaio 2013 con cinque anni di ritardo e prezzi aumentati fino al 90 per cento. Per largo Rio de Janeiro e piazza Bernini l’inizio dei lavori era prefissato a fine 2007, ma i costruttori sono in attesa di giudizio davanti alla magistratura perché avrebbero ottenuto l'autorizzazione «truccando» i documenti. E un confronto sul tema tra istituzioni e cittadinanza si è tenuto il 27 ottobre alla seduta del consiglio di zona 3 alla quale era presente l’assessora ai Lavori Pubblici Lucia Castellano. “Il problema dei 120 parcheggi aggiudicati che ci troviamo oggi come Giunta a gestire in tutta la città è una materia scottante, ereditata dalla precedente amministrazione. – ha esordito l’assessore Castellano -Capisco la rabbia e lo sfinimento dei cittadini che da decenni si trovano a fare i conti con questa situazione e ne apprezzo la passione civile che dimostra tutto l’interesse che hanno per questa città”.Tantissimi erano i presenti tra cittadini, membri dei comitati, rappresentanti delle cooperative di costruzione e legali. L’assessore ha sottolineato che la nuova amministrazione ha deciso di procedere valutando caso per caso le singole situazioni, tenendo conto sia dei diritti acquisiti dagli operatori sia dei diritti dei cittadini, consapevole che tutte le scelte che verranno prese nel futuro, dopo aver valutato i costi della prosecuzione o dell’interruzione di un lavoro, potranno risultare impopolari per l’una o per l’altra parte. Si sono affrontate le questioni di tutti i parcheggi e l’assessore ha ascoltato gli interventi dei cittadini favorevoli e contrari ai box e dei consiglieri di zona e si è impegnata entro fine anno a decidere quali parcheggi approvare e quali cancellare. Ha poi assicurato una maggiore vigilanza sui tempi di realizzazione e sull’affidabilità delle diverse società di costruzione. (Cristina Fabris)
L’ASSESSORA CASTELLANO AFFRONTA IL PROBLEMA PARCHEGGI IN ZONA 3 di Cristina Fabris
Incontro pubblico molto partecipato in Consiglio di Zona 3 La zona Città Studi ha al suo attivo parecchi cantieri per la costruzione di parcheggi, ciascuno con la propria storia e le difficoltà arrecate ai cittadini residenti. Oltre 1.500 milanesi hanno sborsato anticipi cospicui a partire da dieci anni fa e oggi attendono ancora la chiusura dei cantieri sapendo che i prezzi dei box saranno quasi raddoppiati rispetto alla somma stabilita al momento della prenotazione. In più ci sono piazze sventrate in cui i lavori sono stati a ripetizione interrotti. Per via Ampère la fine dei lavori è prevista per l’ aprile 2012 con sei anni di ritardo, cause civili e penali in corso. Per via Bazzini, la fine dei lavori è prevista per gennaio 2012 con cinque anni di ritardo e il cantiere passato di mano fra tre diverse imprese costruttrici. Per piazza Novelli, la fine dei lavori è prevista per gennaio 2013 con cinque anni di ritardo e prezzi aumentati fino al 90 per cento. Per largo Rio de Janeiro e piazza Bernini l’inizio dei lavori era prefissato a fine 2007, ma i costruttori sono in attesa di giudizio davanti alla magistratura perché avrebbero ottenuto l'autorizzazione «truccando» i documenti. E un confronto sul tema tra istituzioni e cittadinanza si è tenuto il 27 ottobre alla seduta del consiglio di zona 3 alla quale era presente l’assessora ai Lavori Pubblici Lucia Castellano. “Il problema dei 120 parcheggi aggiudicati che ci troviamo oggi come Giunta a gestire in tutta la città è una materia scottante, ereditata dalla precedente amministrazione. – ha esordito l’assessore Castellano -Capisco la rabbia e lo sfinimento dei cittadini che da decenni si trovano a fare i conti con questa situazione e ne apprezzo la passione civile che dimostra tutto l’interesse che hanno per questa città”.Tantissimi erano i presenti tra cittadini, membri dei comitati, rappresentanti delle cooperative di costruzione e legali. L’assessore ha sottolineato che la nuova amministrazione ha deciso di procedere valutando caso per caso le singole situazioni, tenendo conto sia dei diritti acquisiti dagli operatori sia dei diritti dei cittadini, consapevole che tutte le scelte che verranno prese nel futuro, dopo aver valutato i costi della prosecuzione o dell’interruzione di un lavoro, potranno risultare impopolari per l’una o per l’altra parte. Si sono affrontate le questioni di tutti i parcheggi e l’assessore ha ascoltato gli interventi dei cittadini favorevoli e contrari ai box e dei consiglieri di zona e si è impegnata entro fine anno a decidere quali parcheggi approvare e quali cancellare. Ha poi assicurato una maggiore vigilanza sui tempi di realizzazione e sull’affidabilità delle diverse società di costruzione. (Cristina Fabris)