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EXPO: EMENDAMENTO BIPARTISAN PER DEROGA PATTO DI STABILITÀ


Dichiarazione dei senatori del PD Marilena Adamo e Luigi Vimercati"Rispondiamo all'allarme rosso lanciato dal sindaco di Milano Giuliano Pisapia e dalle altre istituzioni lombarde sulla necessità di deroga al patto di stabilità per gli enti locali coinvolti nell'Expo 2015, un provvedimento fondamentale per garantire la realizzazione delle opere connesse a tale importante manifestazione". Lo dichiarano i senatori PD Marilena Adamo e Luigi Vimercati."La preoccupante situazione in cui versa il Paese per via della crisi economica è aggravata dalle difficoltà finanziarie che incontrano gli enti locali a causa dei vincoli di spesa", non è quindi pensabile che la realizzazione di Expo gravi tutta sui bilanci delle istituzioni lombarde, e non venga assimilata in tutto ai grandi eventi nazionali"."Per tali ragioni - spiegano Adamo e Vimercati - abbiamo definito e presentato con altri senatori di tutti i gruppi un emendamento che ha l’obiettivo di agevolare la realizzazione delle opere e delle attività connesse ad Expo anche a fronte di tali criticità, concedendo una deroga al patto di stabilità dal 2012 al 2014 per gli enti locali coinvolti ". Peraltro si tratta di tradurre nella legge di stabilità volontà già espresse in questo senso dalla Camera e dal Senato attraverso ordini del giorno accolti dal governo pochi mesi fa (vedi ad es. l'Odg al decreto Calderoli: Garavaglia ed altri, e Mantini ed altri). La condivisione trova conferma nei firmatari dell'emendamento in cui figurano, oltre ai senatori PD, Ombretta Colli, Gianpiero Cantoni e Giancarlo Serafini (Pdl), Emanuela Baio, Barbara Contini e Giuseppe Valditara (Per il Terzo Polo), Giuliana Carlino e Gianpiero De Toni (Idv) Vincenzo Galioto (Udc) e Roberto Mura (Lega Nord)"."È un segnale importante - proseguono i senatori PD - che sottolinea la determinazione a lavorare al di là degli schieramenti politici su questo tema, soprattutto in questi tempi di grande crisi, per una occasione di sviluppo. Confidiamo che il governo, pur nelle difficoltà della situazione economica generale - concludono Adamo e Vimercati - sappia rispondere positivamente a questa proposta, da cui dipendono il successo di Expo 2015 e la stessa immagine dell'Italia del mondo". Roma 3 novembre 2011