Marco Zio BLOG

I LAVORATORI ATM CHIEDONO PIU’ GABINETTI


 Presentate ben tre mozioni in Consiglio di Zona Forse non ci abbiamo mai pensato, ma anche ai conducenti dei mezzi pubblici succede di aver bisogno di andare in bagno. Molto spesso, ai capolinea dei mezzi, esistono delle casette della municipalizzata, ma il più delle volte gli autisti sono costretti recarsi nei locali pubblici per espletare le loro funzioni naturali.In tutta Milano i conducenti hanno cominciato ad organizzarsi e nella nostra zona hanno presentato ben tre mozioni con tanto di raccolta firme, “su iniziativa delle RSU” dei depositi, che Luca Massari (Sinistra per Pisapia), presidente della Commissione Lavoro e Attività Produttive ha presentato all’aula. Si chiede di fare quantomeno pressioni affinché ai capolinea dei mezzi vengano installati  gabinetti autopulenti.Il problema non è solo di zona 4. “Nella 7 ed 8 ed altre ne stanno installando o già installati in punti opportuni e non disturbanti. – ci dice un sindacalista - Sono delle cabine poco appariscenti installate da una ditta privata e seguita da ATM e Comune di Milano per gli allacciamenti e in linea di massima misurano 1x2 metri. Sono riservati al personale maschile e femminile di superficie (autisti manetta ed altro) e dotati di apposita chiave uguale per tutti gli impianti D’altronde gli accordi con gli esercizi pubblici che ATM ha stipulato, sono sempre, ci dicono, effimeri e la notte il problema rimane con tutto chiuso”.Ne discuterà la Commissione anche perché il problema, che riguarda le linee 66, 85, 44, 77, 34 e 99 non è di facilissima soluzione. Va verificato quali siano le competenze e individuato chi debba in realtà intervenire. Atm o Comune? Si fa notare che i gabinetti, se installati dal Comune su suolo pubblico, non possono naturalmente essere riservati ai soli conducenti. E’ anche vero che nei quartieri periferici, dove ci sono, generalmente vengono manomessi in pochi giorni (come per esempio in piazza Ovidio) e la manutenzione (come per esempio in piazza Ovidio), è molto carente.I conducenti segnalano in particolar modo la situazione di via Cadore dove fanno capolinea più mezzi, Rogoredo, Ripamonti e viale Ungheria, dove non esiste nessun bagno pubblico. (Marco Zio)