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A PORTA VITTORIA SORGERA’ UNA CITTADELLA DELLO SPORT


 L’assessora De Cesaris presenta il nuovo progetto in Consiglio di Zona 4 Martedì 25 ottobre l’aula del Consiglio di Zona 4 era gremita, ancor più del solito. La presenza dell’assessora De Cesaris alla Commissione Territorio dedicata interamente alle problematiche relative alla riqualifica dell’area di porta Vittoria, ha spinto un centinaio di cittadini ad intervenire, cercando risposte a problematiche riscontrate negli ultimi 10 anni.Con l’assessore all’Urbanistica e Edilizia Privata sono intervenuti anche l’architetto Iero del Comune di Milano, l’architetto Nonis e due consulenti dell’ Agenzia Mobilità Ambiente e TerritorioI tecnici hanno illustrato il nuovo progetto, modificato in quanto da un lato sono mutati gli scenari ambientali della città (ad esempio la stazione di autolinee extraurbane non serve più), dall’altro le vicende giudiziarie dell’operatore privato (IPI SpA) avevano creato notevoli problemi. Su questo secondo aspetto va fatta una breve cronostoria: Nel 2003 Ipi Spa, passa da Agnelli a Risanamento Spa di Luigi Zunino che nel 2005 cede all'immobiliarista romano Danilo Coppola che nel 2007 viene arrestato e portato nel carcere di Regina Coeli con l'accusa di bancarotta, riciclaggio, associazione a delinquere e appropriazione indebita. Oggi, l’assessora assicura “abbiamo ricevuto nuove garanzie e i cantieri partiranno da subito, dopo aver ascoltato le proposte e le osservazioni che verranno fatte dai cittadini”.Dobbiamo necessariamente essere sintetici e schematici per illustrare i cambiamenti di questo progetto, un mix funzionale tra residenze, uffici, attrezzature commerciali e servizi: accantonata l’ipotesi Beic (al suo posto un prato), sorgeranno un grande albergo, un ipermercato, abitazioni residenziali private e in housing sociale, verranno sviluppate piste ciclabili che attraverseranno in verticale e in orizzontale i circa 152.000 mq, terminati i lavori delle vie cena, cermignano e lenzonico e si costruirà una nuova “cittadella dello sport”. Originariamente erano previsti campetti di calcio a 5 e da tennis posizionati anche sui tetti!“Con questo intervento si vuole in qualche modo risarcire i cittadini per i disagi subiti” ha detto l’assessore. Il progetto prevede strutture che potranno essere utilizzate 365 giorni all’anno grazie a tetti apribili, piscine, campi da tennis, calcio a 5, a 7, pallavolo e pallacanestro, pareti attrezzate per aspiranti rocciatori, palestre, spogliatoi, bar e accoglienza. Tutto questo entro il 2013, una data che si cercherà di anticipare inserendo nel progetto tutte le ulteriori risorse finanziarie che si riuscirà a reperire.Le osservazioni fatte dai cittadini hanno avuto risposta e accoglimento da parte dell’assessore che garantisce: “Presto il cronoprogramma verrà reso noto, dopo aver apportato le modifiche segnalate e ridisegnato il progetto complessivo”. Sarà allora che i singoli aspetti del Programma Integrato di Intervento verranno dettagliatamente spiegati e noi non mancheremo di darvene notizia (Marco Zio)