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COME CAMBIA IL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO


 L’analisi delle osservazioni in Consiglio di Zona è finalmente terminata Dopo aver scritto molto, nei primi mesi dell’anno, del PGT di Milano, torniamo a parlarne perché la votazione del piano è ormai imminente; la legge prevede, infatti, che debba essere votata entro il 12 dicembre e disegnerà la città per i prossimi dieci anni, con la previsione di interventi e, soprattutto, con dei “paletti” precisi sull’edificabilitàLa giunta, nel tentativo della più ampia attuazione del principio della democrazia partecipata ha ritenuto necessario riconsiderare tutte le osservazioni tenendo conto degli indirizzi espressi dai cittadini con i referendum comunali, verificando inoltre la compatibilità e la coerenza del PGT con la legge di conversione del cosiddetto “decreto sviluppo” entrato in vigore il 12 luglio scorsoIl lavoro di riesame delle osservazioni è stato svolto sulla base di un dvd che l’Assessorato ha trasmesso a ciascuna delle 9 zone di Milano, contenente documento con l’elenco delle osservazioni di maggiore rilevo emerse a seguito di una prima selezione effettuata dall’assessorato e che risultano essere 125 relative alla sola zona 4 e una cartella contenente tutte le 4765 osservazioni relative all’intero territorio cittadino.Sono una cinquantina le osservazioni che sono state accolte e che i tecnici (interni e esterni) che la passata amministrazione aveva “non accolto” generalmente con la dicitura “non risulta essere pertinente con la logica dello strumento della “Progettazione locale”.Segnaliamo oggi le principali osservazioni che il Consiglio di Zona 4 ha proposto di accogliere riguardanti la zona Corsica, Mecenate, Forlanini, anche se il lavoro fatto è apparso fortemente sbilanciato: Corvetto, Rogoredo e Santa Giulia hanno avuto molte più “attenzioni” da parte di tecnici e consiglieri. In generale, comunque, la scelta prevede indici di edificabilità più bassi, maggiore attenzione al verde, costruzione di piste ciclabili e maggiori servizi come: "Viale Corsica: Potenziare l'offerta di servizi socio/sanitaria di natura poliambulatoriale nella zona" oppure "via Salomone: riqualificare edilizia popolare esistente e dotarla di servizi dedicati agli anziani e agli stranieri residenti", "Realizzare servizi di aggregazione e sostegno alla popolazione anziana" nella NIL 20 - Mecenate.Un’altra scelta fatta è stata quella di non consentire realizzazione di nuovi grandi centri commerciali in nell’ambito territoriale Mecenate perchè attirerebbero grandi quantità di veicoli in una zona che ha due soli collegamenti con la città (3 Ponti e Via Lombroso) già sfruttati dal traffico pesante dell'Ortomercato ed è stretta tra ferrovia e Tangenziale.Saranno fatti importanti interventi di  mitigazione del traffico e dell’ inquinamento acustico ambientale con aree a 30 km/h attraverso la creazione di isole ambientali, rotatorie, dossi, recupero di aree pedonali, strade private, fluidificazione viale Corsica, interventi superfici pedonali e altri atti fluidificare il traffico e ridurre inquinamento lungo le direttrici Forlanini-Corsica e cerchia filoviari 90-91 introducendo, per esempio, rotonde ed eliminando ove possibile i semafori".Segnaliamo infine che in questo documento, che ha avuto l'astensione solo il Pdl (che non ha partecipato alle commissioni di lavoro, con l’eccezione di Zanichelli che si è presentato “saltuariamente), è stata accolta la richiesta di delocalizzazione dell'area Mercati Generali in un nuovo ambito: che sia vero che lo si vuole spostare da via Lombroso? (Marco Zio)