Marco Zio BLOG

RAFFICA DI MULTE DA STREET CONTROL


 In zona 4, sono state 4.040, oltre il 20% di tutta Milano Il Comune di Milano ha messo in bilancio 126 milioni di entrate derivanti dalle multe che la polizia locale commina ogni giorno e per la prima volta, metà dell’importo verrà destinato alla sicurezza stradale. Pochi sanno che questo, in realtà è un atto dovuto per legge, ancora meno persone sanno che nelle passate amministrazioni non è mai stato fatto.I dati dicono che, da quando è entrato in vigore l’Ecopass, le violazioni hanno subito una notevole impennata e, verosimilmente, con il nuovo sistema di ingressi denominato Area C, l’importo è destinato a salire.Nell’ottica della trasparenza, anche amministrativa, che ha scelto questa amministrazione, i dati sono fruibili (con un po’ di pazienza) a tutti e noi vogliamo soffermarci sul discorso di una violazione detestata da tutti: la sosta in doppia fila. Crea incidenti, manovre equilibristi che per gli automobilisti, rabbia tra i pedoni, rallentamenti dei mezzi pubblici ed è segno di inciviltà e menefreghismo più di altre violazioni.La polizia locale ha a disposizione uno strumento tecnologico, lo Street Control, che legge la targa e scatta due fotografie all'auto in doppia fila: una per la targa e una all'abitacolo, per registrare che effettivamente a bordo del veicolo non vi sia nessuno. Una volta rientrato in ufficio l'agente formalizza le infrazioni e quindi le invia direttamente al sistema informatico per l'accertamento della proprietà e l'invio della multa a casa.Ebbene, da gennaio a settembre sono ben 19.243 le multe fatte per la sosta selvaggia in doppia fila e di queste il 20,99% (4.040 infrazioni) sono state appioppate a furbetti della Zona 4. Non è un dato da poco e va considerato che lo Street Control , nella nostra zona, viene effettuato solo lungo i percorsi delle pattuglie dotate ( viale Umbria , via Mecenate e via Spartaco) lungo le poche piste ciclabili (via Mecenate, via Vittorini  e in viale dell’Aviazione) e i tre punti critici: via d’Orsenigo,  via Anfossi e corso Lodi.Peggio di noi solo la zona 2, dove si registrano 6.731 multa ma molto meglio la zona 6 dove, nonostante le difficoltà a trovare parcheggio sia maggiore che in zona 4, le multe sono state, nei 9 mesi presi in esame, solo 2.574. Il confronto con la zona 6 non è casuale: appartiene a quel distretto Via Solari dove recentemente il piccolo Giacomo ha perso la vita proprio per colpa di una vettura parcheggiata in sosta vietata. Va detto: Atm presentò all’assessore Croci, che lo accettò, un piano delle corsie riservate e fra le corsie in discussione vi era quella di via Solari. Poi arrivò De Corato (“i cittadini vogliono poter parcheggiare liberamente su strada”) e venne altresì sospeso ogni intervento di contravvenzione per le auto in sosta vietata.Speriamo che il 50% degli introiti serva a salvare nuove vite e non più, come è stato ai tempi tristi della signora  Moratti, a far felici solo alcuni automobilisti. (Marco Zio)