Marco Zio BLOG

SEDUTA FIUME IN CONSIGLIO DI ZONA 3 di Cristina Fabris


 Fino alle 5 di mattino con un Odg di 42 punti! Il Consiglio di Zona 3 ha affrontato il 1° dicembre una seduta fiume  che aveva all’odg ben 42 punti da discutere.   Tante erano le questioni in sospeso tra le 58  mozioni. Il consiglio si è concluso alle cinque del mattino e l’oggetto principe del contendere è stata la questione parcheggi interrati della zona 3, che ormai da anni sono il centro di accese proteste da parte dei residenti e ora al varo a Palazzo Marino.  Sono rimasti in aula fino alle 5 del mattino, a rinfacciarsi accuse a vicenda. Le opposizioni del Consiglio di Zona 3 (Pdl, Lega Nord, Fli e Udc fronteggiano duramente  la maggioranza composta da Pd, Sel, Idv, lista Bonino Pannella, Sinistra per Pisapia/Federazione della sinistra, lista civica Milly Moratti e i Verdi Ecologisti. L’opposizione critica la scelta della maggioranza di voler istituire   un "Ufficio di Consultazione dei parcheggi", strumento non regolamentato, invece che istituire “Commissione Parcheggi”. La battaglia si fa a suon di ostruzionismo e mozioni urgenti di  cui l’opposizione ne ha presentate 53. Ed è ormai quasi un mese che le sedute sono in qualche modo bloccate da azioni pretestuose che non permettono di affrontare i problemi reali in modo corretto ed efficace. Per la maggioranza l’Ufficio di Consultazione  è lo strumento più efficiente  per affrontare un problema circoscritto e ormai in fase di risoluzione, anche a seguito dell’intervento di ottobre  dell’assessore Castellano che ha promesso di valutare caso per caso tutte le situazioni, accelerando così i tempi di soluzione. Oltre alle tensioni e alle accese frizioni, all’inizio della seduta Martina Loi (Radicali) ha   ricordato la giornata mondiale della lotta all'aids, con un gesto pregno di significato. Ha distribuito preservativi ai suoi colleghi e ha spiegato il suo gesto. “ In Lombardia ogni giorno 2 persone scoprono di essere sieropositive e che un sieropositivo su quattro non sa di esserlo.  – ha detto Martina Loi - Ognuno è cresciuto secondo ideali, educazione, dettami  religiosi e non, che gli sono propri e che ci rendono differenti l'uno dall'altro. Invito tutti i presenti ad accettare simbolicamente il profilattico che ho distribuito, e che dal mio punto di vista non è la soluzione ma la lotta al problema”. Le riflessioni hanno preso ance respiro più ampio e speriamo che si arrivi a una collaborazione proficua all’interno del CDZ 3 in funzione del bene collettivo, del bene dei cittadini! (Cristina Fabris)