Una realtà poco conosciuta e da alcuni emarginata, ci propone interessanti momenti d’incontro Il “Museo del Viaggio Fabrizio de Andrè è Gestito da Opera Nomadi Milano e dalla Cooperativa Romano Drom, ha al suo interno: libri, foto, scritti, materiali audiovisivi tesi di laurea, sitografia (repertorio sistematico di siti Internet); è anche centro di ricerca e studi, sede permanente di corsi di lingua e cultura rom e sinta coordinati da Giorgio Bezzecchi e di una scuola di musica curata dal maestro Jovic Jovica e si trova all’interno di un locale, appositamente ristrutturato e arredato, nel campo comunale di via Impastato 7, a Rogoredo. Ospita scolaresche delle scuole dell’obbligo , studenti liceali e universitari, ricercatori e sarà aperto al pubblico, previa prenotazione, due giorni la settimana, il mercoledì pomeriggio e il giovedì mattina: un piccolo museo itinerante per ripercorrere la storia del popolo Rom.Finisce l’anno e gli amici del museo rilanciano con una serie di corsi molto interessanti, incontri dedicati a diversi aspetti della cultura rom, dalla musica, grazie al contributo del maestro Jovica Jovic, alla lingua, fino a uno sguardo mirato sull'infanzia. Gli incontri previsti per il mese di gennaio si concluderanno il 29 con un importante evento: in occasione della giornata della memoria si terrà un incontro interamente dedicato al Porrajomos, termine che indica il tentativo del regime nazista di sterminare le etnie romanì durante la seconda guerra mondiale, organizzato con il patrocinio del Consiglio di Zona 4. Segnaliamo quindi gli incontri, che si svolgeranno dalle 17.00 alle 19.00 presso il Museo del viaggio, in via Impastato 7: 15 dicembre “Uno sguardo antropologico sull'infanzia rom” di Sophie Alice Sarcinelli; 12 gennaio 2012 “La lingua Romanès” a cura di Giorgio Bezzecchi; 19 gennaio Incontro con Annarita Calabrò, docente di Sociologia presso l' Università di Pavia.Il 29 gennaio, come detto, la Giornata dedicata al Porrajmos, patrocinata dal Consiglio di Zona 4, di cui ancora non è disponibile il programma che però si preannuncia importante e che occuperà l’intera giornata. (Marco Zio)
I CORSI DEL MUSEO DEL VIAGGIO FABRIZIO DE ANDRÈ
Una realtà poco conosciuta e da alcuni emarginata, ci propone interessanti momenti d’incontro Il “Museo del Viaggio Fabrizio de Andrè è Gestito da Opera Nomadi Milano e dalla Cooperativa Romano Drom, ha al suo interno: libri, foto, scritti, materiali audiovisivi tesi di laurea, sitografia (repertorio sistematico di siti Internet); è anche centro di ricerca e studi, sede permanente di corsi di lingua e cultura rom e sinta coordinati da Giorgio Bezzecchi e di una scuola di musica curata dal maestro Jovic Jovica e si trova all’interno di un locale, appositamente ristrutturato e arredato, nel campo comunale di via Impastato 7, a Rogoredo. Ospita scolaresche delle scuole dell’obbligo , studenti liceali e universitari, ricercatori e sarà aperto al pubblico, previa prenotazione, due giorni la settimana, il mercoledì pomeriggio e il giovedì mattina: un piccolo museo itinerante per ripercorrere la storia del popolo Rom.Finisce l’anno e gli amici del museo rilanciano con una serie di corsi molto interessanti, incontri dedicati a diversi aspetti della cultura rom, dalla musica, grazie al contributo del maestro Jovica Jovic, alla lingua, fino a uno sguardo mirato sull'infanzia. Gli incontri previsti per il mese di gennaio si concluderanno il 29 con un importante evento: in occasione della giornata della memoria si terrà un incontro interamente dedicato al Porrajomos, termine che indica il tentativo del regime nazista di sterminare le etnie romanì durante la seconda guerra mondiale, organizzato con il patrocinio del Consiglio di Zona 4. Segnaliamo quindi gli incontri, che si svolgeranno dalle 17.00 alle 19.00 presso il Museo del viaggio, in via Impastato 7: 15 dicembre “Uno sguardo antropologico sull'infanzia rom” di Sophie Alice Sarcinelli; 12 gennaio 2012 “La lingua Romanès” a cura di Giorgio Bezzecchi; 19 gennaio Incontro con Annarita Calabrò, docente di Sociologia presso l' Università di Pavia.Il 29 gennaio, come detto, la Giornata dedicata al Porrajmos, patrocinata dal Consiglio di Zona 4, di cui ancora non è disponibile il programma che però si preannuncia importante e che occuperà l’intera giornata. (Marco Zio)