Marco Zio BLOG

SIMONA di Giorgio Malinverni


 Simona ha due figli. Il padre se ne è andato per la sua vita.Simona ha da sola tre vite alle quali pensare. Il “contratto a progetto” le è stato rinnovato per solo tre mesi alla vigilia di Natale, dopo otto anni di patemi per il futuro ad ogni scadenza. Quarantadue anni che all'improvviso hanno perso tutto il loro contenuto, tutte le lotte vinte e perse, tutte le speranze ed i sogni. I sogni di Simona erano quelli di tutte le ragazze, un amore, una casa, dei figli. Le ambizioni erano quelle di vivere la propria vita donandola anche ai figli. Oggi Simona ha paura, ha davanti solo nero e freddo e sente che la propria solitudine potrà attaccarsi anche ai figli. Pensiamo che questo sia giusto ? Siamo proprio convinti che debbano fare sacrifici anche quelli che nulla hanno da sacrificare?Siamo sicuri di non aver vissuto tutti fino ad oggi al di sopra delle possibilità ? Quali possibilità, quali speranze, quale vita, quale schiavitù esistenziale, quale uguaglianza di diritti, se si ha solo uguaglianza di doveri?Perché l'orlo del burrone è un divenire costante e non un evento contingente ? Il denaro, il denaro…... Una volta le madri generavano bambini, oggi generano clienti; è il pensiero di Petrini ma potrebbe essere di un filosofo non di un guru ambientale. Questo Natale, caro amico, ha gli occhi grigi e freddi . Ed io ho paura.Giorgio Malinverni