Marco Zio BLOG

LA QUESTIONE ROM IN CONSIGLIO DI ZONA 4


 Votato, con soli 4 astenuti, un importante Ordine del GiornoLa questione Rom continua a destare preoccupazioni e ad alimentare polemiche in città e in particolare in zona 4 dove, a fine dicembre, è stato votato all’unanimità (con l’astensione dei soli consiglieri della Lega) un importante Ordine del GiornoCiò è stato reso necessario da alcuni dati allarmanti: da marzo 2011 circa 200 persone di origine rumena installato abusivamente abitazioni di emergenza sul retro dell'Ortomercato e tra di essi si contano alcune decine di minori, tra i quali bambini/e iscritti alle scuole elementari di via Monte Velino, via Martinengo e Madre Teresa di Calcutta. In questa realtà, si segnala che operano diverse associazioni di volontariato come Padri Somaschi, Comunità di S. Egidio, Gruppo sostegno Forlanini e una rete di zona comprendente, oltre a questi enti, il Comitato inquilini Molise-Calvairate-Ponti, il Sicet e l'Unione inquilini. Lo sgombero non è ancora avvenuto (ma è programmato) e va sottolineato che la permanenza degli abitanti nell'area è rischiosa a causa della vicinanza della ferrovia, dell'uso di bombole a gas e per le precarie condizioni igieniche. Fatte queste precisazioni, il Consiglio di Zona 4, pur condannando ogni forma di occupazione abusiva della proprietà privata e di quella pubblica, chiede di essere correttamente e tempestivamente informato su tutte le decisioni che il Comune di Milano intende adottare e/o adotterà al fine della risoluzione del problema, se si è già definito o se si può trovare, anche con la partecipazione del Consiglio di zona 4, un percorso condiviso con gli occupanti che non intendono fare ritorno in Romania; di essere parte in causa nell’analisi e nella realizzazione degli interventi che si auspicano vengano posti in essere per preservare le acquisizioni dal punto di vista scolastico e lavorativo di alcuni degli occupanti al fine di ridurre per quanto possibile le forme di disagio e di insicurezza e che si faccia luce sullo stato dei residui economici del "Fondo Maroni", per un reale utilizzo sociale del denaro pubblico, a fini di inclusione sociale e non di semplice repressione/dissuasione. La tematica della presenza dei gruppi rom e sinti a Milano deve essere affrontata partendo da un'analisi socio-demografica e territoriale degli insediamenti attenta alle specifiche configurazioni, risorse e condizioni perché si sviluppi attraverso percorsi di dialogo e di incontro per la ricerca di una soluzione di inclusione condivisa che non comporti disgregazioni dei nuclei familiari e che conduca ad una reale politica sociale di superamento dei campi.Marco Zio