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NO AL CAMPO GOLF AL FORLANINI


 Bocciata la richiesta in Commissione dopo molte polemicheEra l’estate 2009 quando l’assessore Pdl Rizzi esaltò la delibera che dava il ia libera al campo scuola da golf nel Parco Forlanini. Quattro ettari di terreno tra via Taverna e via Corelli, sei buche, quello che i golfisti chiamano campo pratica. In realtà, dopo molti ostacoli, il campo è sorto solo alla fine del 2010 quando la Federazione italiana golf aveva già presentato un programma di ampliamento del campo: diciannove anni di convenzione, quattro ettari, sei buche per un investimento di 500.000 euro non bastano. Dopo molte discussioni, la richiesta di ampliamento del green è arrivata sul tavolo del Consiglio di Zona 4 e la commissione ha dovuto faticare non poco per arrivare ad esprimere un parere di competenza, non vincolante.  L’opposizione in consiglio era ed è favorevole e anche buona parte della maggioranza Pd aveva fatto intendere di non essere contraria; ma per vederci meglio è stata convocata una seduta apposita con esperti e progettisti. Contemporaneamente gli elettori e i circoli Pd si sono ribellati all’idea, soprattutto per quanto riguarda la concessione della parte di terreno vicino alla Cascina sulla Via Taverna (entrando da V.le Forlanini) che riguarda il foglio 400 mapp. 5 e che dovrebbe servire per realizzare la nona buca. L’eventuale concessione di questo appezzamento di terreno impedirebbe in futuro un agevole passaggio dall’attuale parco a quello previsto dalla Giunta (estensione verso ovest).Gli ambientalisti hanno anche sottolineato che in realtà quello che si vorrebbe realizzare è un intervento devastante per il terreno, che deve essere sterilizzato e ripulito da radici, piante e animali fino a 4 metri di profondità.Resta il fatto che l’area interessata è comunque destinata  ad uso sportivo e che il programma elettorale del sindaco indicava, a proposito del Forlanini che “Deve essere realizzato il progetto vincitore del concorso internazionale e già pagato dal Comune” che prevede  la riqualificazione e l’ampliamento del parco e la realizzazione di un golf nella zona degli impianti sportivi già esistenti.Forse, sottolineiamo l’incertezza, la decisione va davvero ben ragionata; del resto, i lavori per l’ampliamento sono già iniziati e il Consiglio, ad oggi, non può fare granché. Tranne per la buca 9 senza la quale, i giocatori lo sanno bene, non si possono fare gare con handicap.Marco Zio