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NUOVE RASTRELLIERE PER LE BICICLETTE


  E finalmente le biciclette ora non cadono più!Alla fermata del passante di Dateo (angolo via Archimede), così come in molte vie della città,  erano state installate le uniche rastrelliere al mondo nelle quali la bicicletta cadeva. Dopo molte segnalazioni di cittadini ed aspre polemiche sui social network, l’assessore Maran aveva promesso un repentino bando per acquistare rastrelliere  di nuova generazioni, funzionali e sicure.“Dopo Area C, che sta riducendo il traffico delle automobili a favore di pedoni, ciclisti e mezzi pubblici, ci occupiamo di piste e percorsi ciclabili, zone, investimenti su bike sharing e rastrelliere di nuova generazione" a veva promesso Maran aggiungendo: "Ma è necessario  che a queste azioni dell'Amministrazione si accompagni una generale maggiore attenzione per chi va in bicicletta: per questo vogliamo che le piste ciclabili siano rispettate da tutti”. In occasione della presentazione dell'e-book 'Consigli per la sicurezza di chi va in bicicletta', aveva infatti sottolineato “'La sicurezza del ciclista non comporta solo diritti. E' necessario lavorare anche sulla percezione di chi, talvolta, dimentica di essere seduto sulla sella di un mezzo potenzialmente pericoloso per sè e per gli altri. Da qui l'idea del manuale, per restituire alla bicicletta la dignità che merita in quanto veicolo'', conclude Maran.Ora le nuove rastrelliere sono arrivate e non solo sono state sostituite quelle costose e inutili della giunta Moratti ma molte sono state disseminate in prossimità di metropolitane, siti d’interesse e scuole. Anche in piazzale Dateo ma non solo: corso XXII marzo, corso Lodi, Corvetto, solo per citarne alcune.Che la bicicletta sia ormai un mezzo (ecologico) affermato lo dimostra la straordinaria partecipazione  prevista, nonostante il maltempo, alla 26ª edizione di Bici in Festa di domenica 18 marzo 2012: “In bicicletta da via Dante al Mulino di Chiaravalle”Marco Zio Tweet