Marco Zio BLOG

MM4: BASTA CON IL MILANOCENTRISMO di Roberto Biolchini


 “Va bene pensare a un piano viabilistico alternativo, per il mese di maggio, quando partiranno i lavori in viale Forlanini per la MM4, ma non si può pensare che il nodo centrale sia il confine del Comune di Milano – ha commentato così il consigliere Udc in Provincia di Milano Roberto Biolchini l’allarme traffico per la prossima apertura del nuovo cantiere – Finalmente, dopo anni di attesa, sono partiti i lavori per la realizzazione di una nuova linea metropolitana che sarà fondamentale, non solo in vista di Expo, per tutti i cittadini dell’est milanese: basta pensare che ad oggi l’aeroporto di Linate è servito solo da mezzi di superficie. Inoltre, in un’ottica di Città Metropolitana, è necessario che le istituzioni guardino non solo a quanto accadrà in viale Forlanini. A breve il vero problema saranno le migliaia di auto che, tramite le strade provinciali Rivoltana e Cassanese, si riverseranno verso Milano dalla Brebemi e che, in futuro, troveranno diversi “imbuti” agli accessi in città, se contestualmente non partiranno i lavori della Tem e della Viabilità speciale di Segrate. Non so se ci sia consapevolezza in tal senso, ma la coda di automobili rischia di partire dalla provincia di Bergamo e arrivare in viale Forlanini! Non si può, quindi, pensare a un sistema di mobilità diverso ragionando solo in un’ottica milanocentrica: occorre guardare al territorio nella sua complessità. Sicuramente gli scavi della MM4 porteranno dei disagi ed è bene pensare a percorsi alternativi da suggerire, ma è fondamentale che partano i cantieri di tutte le opere previste, sia quelli delle infrastrutture sia quelli di servizio, e che partano in fretta. Il rischio, altrimenti, è che l’intero est milanese soffochi in una morsa di traffico con effetti che riguarderanno mezza Lombardia”. (Roberto Biolchini