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CHE DICE LA PIOGGERELLINA DI MARZO? Angiolo Silvio Novaro


Che dice la pioggerellina di marzo, che picchia argentina sui tegoli vecchi del tetto, sui bruscoli secchi dell’orto, sul fico e sul moro ornati di gèmmule d’oro?  Passata è l’uggiosa invernata, passata, passata! Di fuor dalla nuvola nera, di fuor dalla nuvola bigia che in cielo si pigia, domani uscirà Primavera guernita di gemme e di gale, di lucido sole, di fresche viole, di primule rosse, di battiti d’ale, di nidi, di gridi, di rondini ed anche di stelle di mandorlo, bianche... Che dice la pioggerellina di marzo, che picchia argentina sui tegoli vecchi del tetto, sui bruscoli secchi dell’orto, sul fico e sul moro ornati di gèmmule d’oro?  Ciò canta, ciò dice: e il cuor che l’ascolta è felice. Che dice la pioggerellina di marzo, che picchia argentina sui tegoli vecchi del tetto, sui bruscoli secchi dell’orto.Da Wikipedia: Angiolo Silvio Novaro (Diano Marina, 12 novembre 1866 – Oneglia, 10 marzo 1938) è stato un poeta e scrittore italiano.Nacque a Diano Marina il 12 novembre del 1866, ma con la famiglia si trasferì presto ad Oneglia per prendere il suo posto nella ditta olearia di famiglia la "P. Sasso e Figli" di proprietà della madre Paolina Sasso. Angiolo Silvio visse appartato e in riserbo nella "Casa Rossa" a Oneglia, dove scrisse le sue opere.Le sue prime opere sono romanzi e novelle di ispirazione verista, pubblicati su riviste del tempo; poi, dopo il matrimonio con Laura Butta nel 1894 e la nascita del figlio Jacopo, la sua produzione si arricchì di liriche, raccolte nel suo libro più famoso Il Cestello, dove si trova una poesia dedicata alla sua bella terra Diano Marina.Nella sua vita Angiolo ebbe amicizie molto importanti come Giovanni Verga, Gabriele d'Annunzio o Marino Moretti. Diverse sue poesie, inoltre, sono state musicate da autori come Enrico Contessa, Riccardo Zandonai, Ciro Bianchi, Ernesto Berio, Franco Vittadini o Carlo Ravasenga e sono diventate canzoni. Anche suo fratello Mario Novaro fu poeta, con il quale partecipò alla rivista da lui diretta, "La Riviera Ligure" (1899-1919).È stato traduttore di due fortunati libri, L'isola del tesoro di Robert Louis Stevenson e La vita di Gesù di François Mauriac, e autore di libri di lettura per le scuole elementari. Fu eletto Accademico d'Italia nel 1929.Il dolore per la morte di Jacopo durante la prima guerra mondiale determinò un'opera di intensa commozione: Il fabbro armonioso, tradotta quasi subito anche in francese (L'Harmonieux forgeron).Il carteggio con Salvatore Quasimodo è stato pubblicato da Archinto nel 1999.Della sua opera poetica si ricorda particolarmente la poesia: Che dice la pioggerellina di marzo?, per decenni presente su migliaia di sussidiari, che generazioni di studenti italiani hanno imparato.Morì ad Oneglia il 10 marzo 1938.