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DONIAMO GLI ORGANI, ANCHE ATTRAVERSO FACEBOOK


 Una svolta nel mondiale quella che Mark Zuckerberg, fondatore e CEO di Facebook, ha prospettato in un’intervista con ABC News: una nuova opzione, “Organ Donor”, che apparirà tra le informazioni relative agli account Facebook (non ancora nel nostro paese, per questioni strettamente legali), che consente agli utenti di specificare se sono donatori di organi, e al tempo stesso di sapere se vale altrettanto per chi è presente nell’elenco degli amici. Una scelta influenzata  dall’esperienza dell’amico (suo) Steve Jobs (sottopostosi a trapianto di fegato prima di morire) , ma anche dagli studi condotti dalla sua fidanzata Priscilla Chan, studentessa di medicina. “È un modo per contribuire a risolvere il grande problema della donazione degli organi”, dichiara Zuckeberg durante un’intervista rilasciata a Good Morning America.Con più d 900 milioni di iscritti, Facebook mira a incentivarne altri che vogliono diventare donatori di organi. Aggiungere questa informazione al proprio profilo,  alla voce “Avvenimento importante”, permetterà di aiutare chi è in cerca di un organo, funzionando come una sorta di banca dati alternativa e più facilmente accessibile.La campagna sociale sembra essere stata ben accolta dalla comunità scientifica, tanto che, dalle pagine on line del New York Times, luminari esperti di trapianti di organi, si dichiarano fiduciosi circa l’iniziativa lanciata dal colosso americano, proprio in virtù del fatto che negli Stati Uniti, sono meno della metà i cittadini registrati nelle liste dei donatori. L’auspicio è che, essendo più facile che iscriversi a una lista di donatori, gli americani accolgano finalmente l’invito, salvando così migliaia di vite umane.Non è importante il modo in cui si ottengono questi risultati né che Mark, proprietario del 24% delle azioni di face book, con il suo patrimonio di 17,5 miliardi di dollari potrebbe fare molto d’altro. Sensibilizzare sulla donazione d’organi è doveroso, come dovrebbe esserlo donare la vita agli altri.Fatto salvo fare come in Cina dove gli organi vengono espiantati dagli ammazzati condannati a morte senza nessun consenso.Marco Zio