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IN BICICLETTA CON ANTONIA POZZI NELLA ZONA 4


 La Commissione Cultura di zona 4è lieta di dare il patrocinio all'iniziativa "IN BICICLETTA CON ANTONIA POZZI NELLA ZONA 4" iniziativa promossa dall’Associazione Farneto Teatro in collaborazione con l’Associazione no profit Ciclobby. Il quartiere Corvetto, la Casa degli Sfrattati in via dei Cinquecento - ora ospizio per anziani – Porto di Mare a Rogoredo e Chiaravalle, sono stati per la poetessa Antonia Pozzi luoghi chiave, meta dei suoi itinerari dal centro alla periferia, soggetti delle sue composizioni poetiche e delle sue fotografie e testimoniano la sua sempre più crescente attenzione alle nascenti periferie milanesi. Domenica 27 maggio 2012 avrà luogo un “ciclopercorso letterario” in bicicletta sui luoghi prediletti e frequentati da Antonia Pozzi, con soste artistico/letterarie che vedranno la partecipazioni di attori e scrittori. PROGRAMMA: - ore 16,30 ritrovo dei partecipanti in bicicletta davanti al Consiglio di Zona 4: PRESENTAZIONE DEL PERCORSO E DELL’INIZIATIVA - TAPPA: "DAL CENTRO ALLA PERIFERIA" via dei Cinquecento - Ex-casa degli Sfrattati, ora Casa di Riposo per Coniugi: Graziella Bernabò, autrice della biografia di Antonia Pozzi Per troppa vita che ho nel sangue, ne tratteggerà il profilo, raccontando in particolare l’esperienza umana e artistica della poetessa nel quartiere Corvetto. L’attrice Elisabetta Vergani reciterà poesie e brani tratti da diari e lettere dedicati a via dei Cinquecento. - TAPPA : il Nocetum: "IL DONO DI SE’" Nella cascina, incontro con la Comunità di Consacrate dell’Associazione Nocetum. Letture a cura di Farneto Teatro. L’Associazione Nocetum si prende cura dell’ambiente, delle famiglie disagiate, dei bambini, rendendo così espliciti nella pratica di vita i temi della poesia di Antonia Pozzi. L'Associazione cicloamatoriale Ciclobby curerà il percorso e fornirà informazioni ai partecipanti sull'uso corretto della bicicletta e sui comportamenti da adottare per una circolazione più sicura in città. L'iniziativa è gratuita ed aperta a tutta la cittadinanza.Antonia Pozzi (Milano, 13 febbraio 1912 – Milano, 3 dicembre 1938) è stata una poetessa italiana. Nel suo biglietto di addio ai genitori scrisse di «disperazione mortale» e s'uccise con i barbiturici in una fredda sera di dicembre nel prato antistante l'abbazia di Chiaravalle. La famiglia negò la circostanza «scandalosa» del suicidio, attribuendo la morte a polmonite; il suo testamento fu però distrutto dal padre, che manipolò anche le sue poesie, scritte su quaderni e allora ancora tutte inedite; la storia d'amore con Cervi venne falsamente descritta come una relazione platonica.(Marco Zio)