Una spesa contenuta dopo anni di richieste inascoltateTrova una nuova collocazione, grazie anche alla collaborazione della sezione Anpi della Zona 4, il cippo, oggi completamente ristrutturato, dedicato ai Caduti di Tutte le Guerre, nel quartiere di Ponte Lambro. I lavori sul monumento si sono concretizzati all'interno della risistemazione dell'area verde della nascente piazzetta Lavandai, lungo via Parea, nel cuore del quartiere, nei pressi del Centro civico. L'intervento, realizzato dal Settore Arredo urbano e Verde del Comune, e' stato concretizzato con una spesa contenuta nella somma di 10.000 euro, nell'ambito dell'appalto di manutenzione per la conservazione di fontane e monumenti cittadini.Il cippo era collocato originariamente presso via Vittorini, in un'aiuola a ridosso delle sponde del fiume Lambro, ed era costituito da un basamento in calcestruzzo di 1,05 x 1,05 metri reggente un elemento verticale con finitura a spacco realizzato in granito bianco di Montorfano. In corrispondenza del basamento del cippo trovavano collocazione quattro lapidi in marmo: in particolare, quella anteriore reca la dicitura generale di intitolazione del cippo e dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci che ne volle a suo tempo la sistemazione in quel punto. Le ulteriori tre lapidi, profondamente deteriorate, riportano i nominativi dei Caduti.I lavori di ricollocazione presso il nuovo ambito di via Parea hanno richiesto il completo rifacimento delle parti edili, del basamento del cippo monumentale e delle quattro lapidi commemorative rifatte con lastra in botticino e con incisioni pigmentate con colore porpora. E' stato recuperato, invece, l'elemento verticale in granito bianco di Montorfano insieme ad alcune parti decorative di natura metallica come l'elmetto militare ai piedi della colonna. Infine, e' stato risistemato l'ambito attorno al manufatto, completando l'intervento con la stesura di un protettivo finale antiscritta su tutta l'opera, allo scopo di proteggerla da possibili atti vandalici.Un bel monumento riportato ad antico splendore, sperando che il senso civico dei cittadini, questa volta, lo rispettino e proteggano.
RICOLLOCATO IL CIPPO DEDICATO AI CADUTI A PONTE LAMBRO
Una spesa contenuta dopo anni di richieste inascoltateTrova una nuova collocazione, grazie anche alla collaborazione della sezione Anpi della Zona 4, il cippo, oggi completamente ristrutturato, dedicato ai Caduti di Tutte le Guerre, nel quartiere di Ponte Lambro. I lavori sul monumento si sono concretizzati all'interno della risistemazione dell'area verde della nascente piazzetta Lavandai, lungo via Parea, nel cuore del quartiere, nei pressi del Centro civico. L'intervento, realizzato dal Settore Arredo urbano e Verde del Comune, e' stato concretizzato con una spesa contenuta nella somma di 10.000 euro, nell'ambito dell'appalto di manutenzione per la conservazione di fontane e monumenti cittadini.Il cippo era collocato originariamente presso via Vittorini, in un'aiuola a ridosso delle sponde del fiume Lambro, ed era costituito da un basamento in calcestruzzo di 1,05 x 1,05 metri reggente un elemento verticale con finitura a spacco realizzato in granito bianco di Montorfano. In corrispondenza del basamento del cippo trovavano collocazione quattro lapidi in marmo: in particolare, quella anteriore reca la dicitura generale di intitolazione del cippo e dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci che ne volle a suo tempo la sistemazione in quel punto. Le ulteriori tre lapidi, profondamente deteriorate, riportano i nominativi dei Caduti.I lavori di ricollocazione presso il nuovo ambito di via Parea hanno richiesto il completo rifacimento delle parti edili, del basamento del cippo monumentale e delle quattro lapidi commemorative rifatte con lastra in botticino e con incisioni pigmentate con colore porpora. E' stato recuperato, invece, l'elemento verticale in granito bianco di Montorfano insieme ad alcune parti decorative di natura metallica come l'elmetto militare ai piedi della colonna. Infine, e' stato risistemato l'ambito attorno al manufatto, completando l'intervento con la stesura di un protettivo finale antiscritta su tutta l'opera, allo scopo di proteggerla da possibili atti vandalici.Un bel monumento riportato ad antico splendore, sperando che il senso civico dei cittadini, questa volta, lo rispettino e proteggano.