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CANTIERE MM4: SE NE DISCUTE MERCOLEDÌ 3 OTTOBRE di Michele Sacerdoti


Continua la battaglia per evitare che occupi preziose aree agricole ai bordi della città Le aree agricole sul lato est di Milano continuano a diminuire. In zona 3 qualche anno fa l’ospedale San Raffaele ha ottenuto una vasta area agricola di proprietà del Comune vicina al Parco Lambro per costruire un grande parcheggio a raso, togliendola ai terreni coltivati dall’unica cascina ancora in funzione nella zona, la Molino San Gregorio Vecchio. Don Verzè  aveva anche intenzione di acquistare la cascina e tutti i terreni agricoli ad est della tangenziale.Tra  Pontelambro e la tangenziale est il comune ha deliberato un progetto di edilizia convenzionata per 800 appartamenti che occuperanno  7 ettari del terreno agricolo coltivato dalla Cascina Zerbone, impedendo alle vacche della cascina di pascolare e tagliando il collegamento tra la cascina e i restanti 35 ettari.Tra via Corelli e viale Forlanini Impregilo ha tentato di farsi dare dal Comune 8 ettari delle aree agricole più vicine a Piazza Duomo (3,5 km) comprese nel perimetro del Parco  Sud e nel progetto di estensione del Parco Forlanini verso il centro (vedi notizia).La forte resistenza dell’agricoltore, che ha chiesto il rinnovo per 15 anni del contratto di affitto dei terreni ed il sostegno mio, del comitato Grande Parco Forlanini e del DAM ha spinto l’amministrazione comunale a trattare con Valcomp Tre, che ha concesso per tre anni rinnovabili un’area ex-militare lungo Viale Forlanini, dietro il muro con il filo spinato.E’ un’area di undici ettari che il demanio ha ceduto a Fintecna, di proprietà del Ministero dello Sviluppo Economico, per valorizzarla. Nel 2009 Fintecna ha costituito al 50% con il gruppo Percassi di Bergamo la società Valcomp Tre a cui l’area è stata venduta per 10 milioni di euro. L’area e’ coltivata solo nella parte nord, ed il resto, che verrà utilizzato per il cantiere,  misura circa 8 ettari.Tuttavia Impregilo insiste per utilizzare ancora 2 ettari di terreno agricolo tra via Cavriana e lo Junior Tennis per installarvi gli alloggi prefabbricati per 100 impiegati e 380 operai e un parcheggio da 300 posti auto. In tal modo ottiene un ampliamento del campo base che passa da 8 a 10 ettari e la disponibilità immediata dell’area, visto che l’anziano agricoltore vuole cessare l’attività e c’è già l’autorizzazione del Parco Sud.Ma l’interesse della città prescinde dal singolo contadino: un’area agricola in cui la terra superficiale è stata rimossa e accatastata per sei anni per sostituirla con una base di ghiaia e asfalto difficilmente può ridiventare produttiva. C’è anche il rischio  che il cantiere della MM4 duri più di sei anni.Il campo vicino alla Ferrovia, salvato dal cantiere, sarà poi tagliato da un percorso pedonale che collegherà alle nuove stazioni della MM4 e della ferrovia un nuovo parcheggio di corrispondenza su due piani per 2.000 posti auto, da costruire in via Gatto al posto dell’attuale parcheggio Atm a raso da 230 posti auto. Con poca fatica il percorso può essere modificato facendogli costeggiare il campo e allungandolo da 140 a 230 metri. Tra l’altro il parcheggio è eccessivamente vicino alla città, dovrebbe essere costruito al capolinea della MM4 a Linate e non vicino ai ponti della ferrovia.Nella foto aerea si vedono le varie aree e il percorso pedonale.Mercoledì 3 ottobre alle 18 si terrà  una riunione a ChiamaMilano in via Corsia dei Servi delle associazioni interessate alla salvaguardia dei terreni agricoli della zona est di Milano per discutere del cantiere della MM4 e del Grande Parco Forlanini.Michele SacerdotiPresidente Commissione Lavoro, Attività Produttive e SicurezzaConsiglio di Zona 3