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BLITZ L’ORTOMERCATO CONTRO IL LAVORO NERO


 Da marzo sono già stati effettuati circa 30.000 controlliNella notte tra il 18 e il 19 ottobre, quindici agenti della Polizia locale, alcuni anche in borghese, hanno effettuato una operazione di controllo all’Ortomercato di Milano e hanno fermato nove persone prive di tessere di riconoscimento che scavalcavano la recinzione per accedere alle strutture e prestare attività lavorativa in nero. Sono state fermate anche numerose persone all’esterno e si è loro impedito l’accesso. L’azione, che è proseguita per tutta la notte, è stata voluta e programmata congiuntamente dal presidente Sogemi, Luigi Predeval, dall’assessore alla Sicurezza e Coesione sociale  Marco Granelli e dal Comandante della Polizia locale Tullio Mastrangelo; un intervento inatteso e pianificato nell’ambito di una serie di attività a controllo della legalità nell’Ortomercato. Oltre al fermo delle persone che stavano scavalcando, all’esterno del perimetro della struttura sono state controllate decine di persone. Queste azioni saranno ripetute nel tempo.“Siamo arrivati a mezzanotte e ci siamo fermati fin dopo le 5 — racconta un vigile che ha preso parte ai controlli — per un abusivo che fermavamo, altri dieci fuggivano”. Jose Dioli, sindacalista e storica voce dei lavoratori, dice: “L’azione contro il lavoro nero è positiva, ma bisognava evitare di esporre i lavoratori fermati all’umiliazione di essere fotografati con cartelli al collo, come animali a una fiera”  “Siamo impegnati concretamente per migliorare la sicurezza in un luogo altamente strategico per la quotidianità della città. Questa operazione rientra nell’ambito di una serie di attività della Polizia locale che recentemente ha riorganizzato la propria presenza all’Ortomercato affidandone il coordinamento a un nuovo responsabile. I meccanismi operativi vengono definiti con Sogemi – ha dichiarato l’assessore Marco Granelli – e hanno per obiettivo l’abbattimento del lavoro nero, il contrasto alle infiltrazioni delle organizzazioni criminali e il rispetto delle normative commerciali e fiscali”.Da marzo 2012, mese di adozione alla porte di lettori portatili a raggi infrarossi per verificare il possesso delle tessere Sogemi anche dei passeggeri delle autovetture in ingresso, sono stati effettuati 29.741 controlli, individuando e respingendo 892 persone prive di tessera e 173 persone che tentavano di entrare in mercato con una tessera intestata ad altri. (Marco Zio)