Marco Zio BLOG

BERLUSCA BYE BYE


 "Una naturale capacità a delinquere mostrate nell'esecuzione del disegno criminoso".Non stiamo parlando della condanna all’ergastolo di Salvatore Parolisi ma di quella a 4 anni (con interdizione dai pubblici uffici per 5) di Silvio Berlusconi. Una condanna pesantissima (e inattesa): come Al Capone anche Berlusconi (che non andrà in galera) si è fatto beccare per frode fiscale.Di nefandezze ne ha commesse molte, sostengono i pm dei tanti processi in corso ma a me fa davvero specie che chi ha un patrimonio miliardario e che ha massacrato lo stato sociale, vessato gli italiani con gabelle per un ventennio, fatto votare in parlamento leggi ad personam si scopra a sua volta ladroAlle favole di Berlusconi ci anno creduto in tanti, compresa quella del suo amore per l’Italia. La sua discesa in campo, in realtà, è stata solo una nuova opportunità di guadagno e di creare lobby e lo dimostra la crescita impressionante del suo patrimonio. Ettore Livini, per la Repubblica, ha fatto i conti ed ha scoperto che B. ha guadagnato, da quel tragico 1994, la bellezza di 400.000 euro: QUATTROCENTOMILA EURO AL GIORNO passando dai 162 milioni iniziali ai 3 miliardi di oggi. Dei 3 miliardi, circa 30 milioni derivano dalla colossale truffa al Fisco per cui è stato condannato e  quantificata  in 17,5 miliardi di lire nel 2000; in 6,6 milioni di euro nel 2001, in circa 4 milioni nel 2002, e in circa 2 milioni nel 2003.Questa condanna peserà. “Il Cavaliere ha affrontato più di una dozzina di processi penali negli ultimi trent’anni”, ricorda El País, “tre dei quali si sono conclusi con una condanna”. “Il processo è cominciato nel 2006, ma era stato congelato a causa dell’immunità parlamentare dell’ex premier” conclude il giornale.Già, perché ora B. non ha più l’immunità, il mondo intero sa (meglio, ne ha la prova) che parliamo di un truffatore, un ladro.Nel suo commento, il poco onorevole B ripete il solito refrain: E' una sentenza politica, come i tanti processi inventati a mio riguardo, 60 procedimenti, più di mille i magistrati che si sono occupati di me, 188 visite della polizia giudiziaria, più di 400milioni per avvocati. E 564 milioni versati a De Benedetti per quella che non è la rapina del secolo ma è la rapina del millennio". Oggi però non gli crede più nessuno.A Milano è successa un’altra cosa importante.Il consiglio regionale della Lombardia è sciolto e  si andrà a elezioni, dopo il ventennio di Berlusconi finisce anche quello di Formigoni, costellato anch’esso di scandali, arresti, denunce, condanne. Tangenti, corruzione e mafia hanno governato a braccetto del Celeste per oltre 17 anni e mentre Berlusconi parte, un po’ a sorpresa, e torna a Malindi nel resort di Briatore, la speranza è che Formigoni non voglia marciare su Roma per avere anch’egli l’immunità.Vediamo chi avrà il coraggio di candidarlo. (Marco Zio)