Marco Zio BLOG

QUALCHE BREVE RAGIONAMENTO SULLE PRIMARIE E UN INVITO di Renato Cavalli


 1- Innanzitutto GRAZIE a tutte le cittadine e i cittadini per questa dimostrazione di un’Italia civile e appassionata al suo futuro, di milioni di persone che credono alla politica e al suo valore, e, anzi, dimostrano di volere direttamente e in prima persona occuparsene. Una vera boccata di ossigeno di democrazia partecipativa! E’ stata una specie di rigenerazione della politica ad opera dei cittadini e i partiti devono cogliere questo esempio di responsabilità ed esserne all’altezza.2- Alle centinaia di migliaia di volontari che hanno permesso tutto ciò? Un grazie ENORME e tantissima ammirazione e l’impegno a non “sprecare” mai tanta dedizione.3- Grazie anche alle candidate e ai candidati: è stata una “battaglia politica” forte e appassionata e ciascuno/a ha portato un valore specifico.4- Adesso l’invito è a tutti di andare ancora a votare, chiunque si voglia scegliere. Il percorso è a metà. Chi ha “perso” la sua candidata o il suo candidato è di nuovo chiamato al voto. Il doppio turno chiede questo: di scegliere prima il “proprio” candidato, o il più vicino, poi di scegliere tra i due in campo.5- Personalmente, con convinzione ed entusiasmo, scelgo Bersani. Riconosco che Matteo Renzi ha portato linfa, entusiasmo e ha allargato il coinvolgimento. Ma ritengo Pierluigi Bersani la persona più idonea al compito di guida di governo, per competenza ed esperienza, conoscenza dei problemi e visione solida. E’ lui la persona che potrà guidare il Paese e portare una svolta nel contesto europeo. L’Italia ha bisogno di una guida solidissima e l’Europa ha bisogno che l’Italia diventi protagonista per costruire una nuova agenda europea, una nuova politica di crescita e non solo di un’austerità che provoca recessione.I recenti confronti televisivo hanno messo in evidenza due concezioni, in parte diverse, di intendere non solo “la sinistra”, ma anche il modo di proporsi ai cittadini e di sostenere le proprie ragioni.Credo che siano più condivisibili sia la concezione della sinistra di Bersani, incentrata sulla centralità del LAVORO, dell’economia reale, della tutela dei più deboli, sulla necessità di un intervento sulla politica europea che sposti l’asse dall’austerity fine a se stessa della Merkel a politiche sociali e di sviluppo più aperte quali quelle di Hollande, sia il suo modo di porsi, basato sulla collegialità delle decisioni (Non “ghe pensi mì, ma pensiamoci insieme), sul non fare promesse demagogiche che non si sa come rispettare, sulla politica non come vetrina di personalismi o spettacoli ma come espressione dei valori del BENE COMUNE (purtroppo dimenticati da tanti politici), della moralità (cosa diversa dal moralismo), dei diritti (che senza una politica di equità rischiano di restare pure affermazioni di principio).Pierluigi Bersani è stato amministratore locale, ministro innovativo e super rispettato, saprà essere innovatore e insieme rispettoso del valore di ciascuno.Comunque, se hai ancora qualche dubbio da chiarire, Sabato 1 dicembre alle ore 12:00 il segretario nazionale del Partito Democratico Pier Luigi Bersani incontra tutti i suoi sostenitori alla Casa di Alex in Via Moncalieri 5 a Milano per un appuntamento-aperitivo.Grazie per l’attenzione. Renato Cavalli