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PRIMARIE PER IL PARLAMENTO: IO STO CON FRANCESCO


 Adesso le regole ci sono, votate all'unanimità dal direttivo nazionale del Pd. Ci saranno le tanto richieste primarie per scegliere i candidati del Partito democratico alla Camera e al Senato.Dopo la straordinaria performance di Robero Benigni, tutti sappiamo ora con convinzione quanto sia importante avere dei rappresentanti e il PD ci da la possibilità di sceglierli.Io sono felice di aver trovato il mio candidato e scrivo questo post per sostenerlo.Voterò e spero di portare tanti a votare Francesco Laforgia, Coordinatore cittadino del Partito Democratico di Milano che presenterà la sua candidatura Mercoledì 19, alle 18.30, al Boccascena Cafè, (Teatro Litta) (“vi spiego perché e cosa voglio portare in questa esperienza”)Francesco è riuscito, non da solo ma “in gruppo” a portare il PD ad essere il primo partito in città; coerente, deciso, intraprendente, intuitivo ma anche sensibile ed emozionabile, il “ragazzo” (è nato nel 1978) ha combattuto battaglie coraggiose per impedire alla destra violenta e ignorante che ha governato la nostra città, di portarci nel baratro.La tutela dei diritti – primo tra tutti la cittadinanza per chi è nato, vive e lavora in Italia, la rabbia per le discriminazioni razziali e di genere, la lotta per portare il decentramento ad essere sostanza e non parole, le strategie di crescita etica e morale degli elettori, l’apertura ed il coinvolgimento alla società, la concretezza negli agiti e nelle azioni, la capillare presenza sul territorio, hanno rappresentato in modo plastico l’idea di chi, come me, è progressista, democratico, proiettato al sociale e al bene comune.Un cavallo di razza, tosto ma sempre disponibile ed attento ascoltatore dei bisogni, Francesco può davvero rappresentare per le persone, per Milano, e per la nazione tutta, una risorsa fondamentale.Certo, giovane e ancora “puro” si emoziona facilmente e qualche rara volta l’entusiasmo lo ha portato a scelte che non ho condiviso (una su tutte la candidatura di Boeri a sindaco, ma spero che si sia accorto dello sbaglio). Del resto, chi non fa nulla al massimo commette un errore. Chi ha il coraggio di fare, se sbaglia una volta su cento è bravo.Francesco è bravo e quindi lo voterò.Volete aiutare Laforgia a partecipare alle primarie? Scrivete una mail a me (marczio@gmail.com) o a lui direttamente (francescolaforgia@gmail.com.).Dobbiamo raccogliere tantissime firme e quindi il primo appuntamento è quello di Mercoledì 19, alle 18.30, al Boccascena Cafè, (Teatro Litta) – corso Magenta 24, Milano.Facciamo un escursus sulle regole (coraggiose) per le primarie dei parlamentari.In sintesi, ecco quale sarà il meccanismo.  Sabato 29 o domenica 30 (la decisione sarà presa a livello regionale), potranno andare alle urne coloro che si erano registrati per il voto del 25 novembre più gli iscritti al Pd al 2011 (chi non ha rinnovato la tessera può farlo per votare). Il direttivo ha messo dei paletti riguardanti l'incompatibilità: non potranno candidarsi (salvo deroga concessa dal partito) i sindaci di Comuni con più di5mila abitanti, gli assessori e i consiglieri regionali. Sempre il direttivo ha approvato all'unanimità la doppia preferenza per garantire la parità di genere (dovranno essere almeno il 33 per cento le donne presenti nelle liste). E ancora, Bersani avrà una "quota riservata" pari al 10 per cento dei candidati e sceglierà i capilista. Per i parlamentari uscenti non occorrerà la raccolta firme, ma per i veterani, con alle spalle già 15 anni di legislature, è necessaria una deroga. Deroga tra l'altro già richiesta da dieci: Rosy Bindi, Anna Finocchiaro, Cesare Marini, Franco Marini, Giorgio Merlo, Giuseppe Lumia, Mauro Agostini, Maria Pia Garavaglia, Beppe Fioroni, Gianclaudio Bressa. Ci vediamo Mercoledì 19, alle 18.30, al Boccascena Cafè, (Teatro Litta) – corso Magenta 24, Milano e se avete facebook cliccate qui. (Marco Zio)