Marco Zio BLOG

COSA SONO LE MOLESTIE?


 Un importante comunicato di FISAC Federazione Italiana Sindacale Lavoratori Assicurazione e Credito. Rappresentanza Sindacale Aziendale FISAC CGIL Allianz spa Noi donne della FISAC CGIL del Gruppo Allianz Italia abbiamo saputo grazie ad alcune segnalazioni che, negli ultimi tempi, il linguaggio verbale e l’atteggiamento di alcuni colleghi ha superato i limiti di decenza che dovrebbero essere alla base dell’educazione e del rispetto nei confronti di tutti, prime fra tutte le donne.Pesanti battute ed apprezzamenti non graditi stanno sempre più prendendo piede, spesso nell’indifferenza generale. Si tace se non altro perché si pensa che sia meglio non reagire anche se provocati, per evitare screzi che potrebbero pesare sul clima lavorativo. Oppure si reagisce nei confronti di chi molesta senza però denunciare il fatto ai propri diretti responsabili gerarchici o alle Risorse Umane.Il vocabolario della lingua italiana spiega così il significato della parola molestie: “sensazione di disagio o fastidio fisico o morale provocata da cose o persone”.Tra le varie fattispecie di molestie, perseguibili per legge, ci sono le molestie sessuali.Per tali si intendono “comportamenti a connotazione sessuale o fondati sull’appartenenza di genere, indesiderati dalla parte che li subisce e lesivi della dignità della persona. Sono considerate molestie sessuali sul posto di lavoro ad esempio le insinuazioni ed i commenti equivoci sull’aspetto esteriore dei dipendenti, le osservazioni sessiste su caratteristiche, comportamento e orientamento sessuali, i contatti fisici indesiderati, l’esposizione di materiale pornografico, le aggressioni sessuali, la coazione (obbligo, costrizione) sessuale, fino ad arrivare alla violenza carnale”.Il fatto che in un’azienda o in un ufficio non si sentano lagnanze non significa necessariamente che le molestie non vi si verifichino: può semplicemente voler dire che chi le subisce non le sa riconoscere o le sottovaluta, oppure ha paura di far emergere il proprio disagio in quanto non si sente supportato dal contesto che lo circonda. Sarebbe invece auspicabile che tali episodi venissero a galla.E’ obbligo del datore di lavoro, nel caso ne venisse a conoscenza, perseguire tali atti, in base a quanto previsto dal CCNL e dalla legge.            Le delegate ed i delegati sindacali della FISAC CGIL del Gruppo Allianz sono a disposizione di tutti per informazioni e supporto. NON LASCIAMO SPAZIO ALL’INDIFFERENZA STOPALLE MOLESTIE Le Donne RSA della FISAC CGIL del Gruppo Allianz ItaliaTrieste-Milano, 8 febbraio 2013