Marco Zio BLOG

DANIELA SANTANCHÈ (CHE SENI LA DANNATA!)


Della serie: gli anagrammi di Marco ZioLa (poco) Onorevole Daniela (delira: veleno o ano) in realtà si chiama Garnero (o ranger?).Il cognome Santanchè è in realtà quello dell’ex marito chirurgo plastico (e già si capiscono molte cose) che rifiutò di operarla: “solo trucchi, pigra!” le disse alla prima richiesta di botulino al che lei “capisco, urlò, right!” e se ne andò.Ex AN, ex La Destra, ex La Destra-Fiamma Tricolore, Ex Movimento per l'Italia (confessiamolo, lì inviteremmo la topa), fu anche  assessore comunale di Ragalna (sai perché? La grana!) e  nella sua biografia dice di essere un’imprenditrice (mi riprende tic!).Nata a Cuneo nel 1961, dopo aver fatto la segretaria del marito, se ne va a vivere con il presidente della Pierrel Canio Giovanni Mazzaro , di due anni più vecchio, che di lei disse: “cazzo mannaro, i giovani!”Tutti sanno che oggi la matta è legata sentimentalmente con  Alessandro Sallusti che deluso assilla  trans e quindi: settimanalmente legnateFu molto contestata la proposta di una tassa sul porno (un soprassalto) ma poi divenne Portavoce di Fini che la conquistò dicendole porca te vo’!Imprenditrice, dicevamo: ha una società di pubblicità (li ti ebbi disoccupata) Visibilia, fondata solo nel 2007 e, indovinate: è il concessionaria della raccolta della pubblicità de Il Giornale (Grillo iena) di Paolo Berlusconi (porcellino.... abusò!)Il suo pensiero in poche frasi? Eccole:“Piaccio alle donne perché sono un uomo” (e scopiamo, che dopo le inculerò un nano)“Berlusconi è ossessionato da me” (è scemo, sbrodola sui seni a stento) “Tanto non gliela do”   (dettaglio: al nonno)  Rifatta male (fra malattie) ora che è nessuno nuoce Daniela a Cuneo