Zoroastrismo...

L'apparizione dell'Angelo


Zarathustra ebbe la visione della lotta cosmica tra le forze del bene e del male, tra Dio e Satana; poi della resurrezione dei morti nel giorno del giudizio universale e della continuazione dell'esistenza dopo la morte, nel paradiso o nell'inferno e tutto ciò molto prima che i profeti di altre religioni annunciassero gli stessi principi.Sul fiume Daitya apparve (cosi raccontano le Gàthà) al religioso viandante, dopo lunghe meditazioni, l'angelo Vohu Manu "animo buono" avvolto in uno splendido mantello di luce che lo condusse al trono del dio Ahura Mazdah "signore saggio".Zarathustra salutò il dio con un inno che culminava con le parole: "... io bramo, con queste mie parole, conoscere te, di tutti il più saggio, il creatore di ogni cosa per tramite dello Spirito santo".Zarathustra cominciò la sua opera predicando che: Chi agiva secondo i precetti del "saggio signore", Ahura Mazdah, cioè rettitudine, laboriosità e onestà, poteva sperare nella grazia divina per l'avvenire. La dottrina di Zarathustra fu scritta, ai tempi del maestro, con inchiostro d'oro su dodicimila pelli di bue e venne poi conservata nella biblioteca reale di Persepoli. Di quell'originale non ci è pervenuto alcunché‚ dev'essere verosimilmente finito alle fiamme nell'anno 330 prima dell'epoca cristiana quando i soldati di Alessandro il Grande, conquistata la città, vi appiccarono fuoco.