Zoroastrismo...La buona religione... La rettitudine è l'Ordine Divino. Illuminata è la persona che è retta soltanto a causa della rettitudine. |
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Sono un seguace della buona religione, immagino che probabilmente non saprai nulla riguardo ad essa, non sono qui per fare proselitismo, ma per fornire informazioni utili a conoscerla. Molte cose le potrai capire leggendo gli articoli pubblicati. Altre te le posso fornire se mi contatti.
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Post n°7 pubblicato il 31 Gennaio 2007 da Ahura.Mazdah
importante è il rispetto per la natura, il ciclo della vita sulla terra è regolato secondo natura. L'uomo deve assumere un comportarmento diligente e attento nel rispetto degli elementi naturali evitando la contaminazione degli elementi naturali ed ogni forma di inquinamento. Amore e fede, Il rispetto delle leggi che regolano il funzionamento dell'universo e gli elementi naturalirali. Saranno le scelte perfette per il compimento dello scopo di rinnovare il mondo. |
Post n°6 pubblicato il 17 Gennaio 2007 da Ahura.Mazdah
Zarathustra ebbe la visione della lotta cosmica tra le forze del bene e del male, tra Dio e Satana; poi della resurrezione dei morti nel giorno del giudizio universale e della continuazione dell'esistenza dopo la morte, nel paradiso o nell'inferno e tutto ciò molto prima che i profeti di altre religioni annunciassero gli stessi principi. Sul fiume Daitya apparve (cosi raccontano le Gàthà) al religioso viandante, dopo lunghe meditazioni, l'angelo Vohu Manu "animo buono" avvolto in uno splendido mantello di luce che lo condusse al trono del dio Ahura Mazdah "signore saggio". Zarathustra cominciò la sua opera predicando che: Chi agiva secondo i precetti del "saggio signore", Ahura Mazdah, cioè rettitudine, laboriosità e onestà, poteva sperare nella grazia divina per l'avvenire. La dottrina di Zarathustra fu scritta, ai tempi del maestro, con inchiostro d'oro su dodicimila pelli di bue e venne poi conservata nella biblioteca reale di Persepoli. Di quell'originale non ci è pervenuto alcunché‚ dev'essere verosimilmente finito alle fiamme nell'anno 330 prima dell'epoca cristiana quando i soldati di Alessandro il Grande, conquistata la città, vi appiccarono fuoco. |
Post n°5 pubblicato il 16 Gennaio 2007 da Ahura.Mazdah
21 marzo... primo giorno della primavera L’arrivo della primavera è il momento esatto in cui l'emisfero settentrionale vede la fine della sua stagione più fredda e l’inizio della nuova, rappresenta il capodanno, una delle festività più sentite. Decine di popoli con radici culturali nello zoroastrismo e tutti iseguaci della "Buona Religione" celebrano l'antico rito della rigenerazione della natura, che coincide con il principio del nuovo anno. Dal tempo dei seguaci di Zoroastro il “Now Rouz” viene celebrato senza interruzione da circa tre millenni. Il trapasso dell'anno vecchio non è predefinito nel calendario. Ogni anno i seguaci di Zoroastro devono fare infatti affidamento ai calcoli astronomici che svelano l'attimo preciso in cui avviene il cambio di stagione. L'inizio del nuovo anno deve essere meticolosamente calcolato con l'orario esatto dell'equinozio di primavera, sul meridiano di Gangdej, grazie all'esperienza astronomica ed astrologica che da sempre ha caretterizato la cultura Zororastriana. Sulle tavole viene allestito l'immancabile haft sin, una serie di sette oggetti aventi un alto valore simbolico, con i nomi che iniziano tutti con la lettera sin dell'alfabeto persiano. Oltre all'immancabile sekkeh, la moneta simbolo di prosperità, a fare la loro comparsa sul tavolo vi sono pure mele (sib), simboli di salute e bellezza, e aglio (sir), il piatto forte dell'haft sin (7 sin)è senza dubbio l'elemento più attinente allo spirito della festività e il sabzeh, un legume posto all'interno di un vaso come seme, che solitamente germoglia nei momenti prossimi al capodanno. |
Post n°4 pubblicato il 15 Gennaio 2007 da Ahura.Mazdah
Zarathushtra è un messaggero dello spirito, che indica la strada verso auto-realizzazione, l'adempimento e la totalità, come buona creazione di un Dio completamente buono. È un messaggero della libertà, la libertà di scegliere, la libertà dal timore, la libertà dalla colpa, la libertà dal peccato, la libertà da stolti rituali, da pratiche superstiziose e false cerimonie di spiritualità. Il dio di Zarathustra non si preoccupa di cosa portate, di cosa e quando mangiate o dove e quando adorate. Il Dio si preoccupa sopprattuttodi quanto siete retti e buoni.
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Post n°3 pubblicato il 12 Gennaio 2007 da Ahura.Mazdah
Quando gli arabi conquistarono la Persia e vi diffusero l'islamismo, la religione antico-iraniana scomparve quasi completamente dalla regione e Zarathustra rimase a lungo, per i posteri, un profeta la cui dottrina era stata superata e soppiantata da quella di fondatori di religioni più affermate - Gesù Cristo, Maometto, Budda. |
INFO
IL FUOCO SACRO
Il fuoco è la fonte di bontà. Il fuoco è il simbolo di Dio.
Un Dio che non comanda, che non odia e che non punisce.
Il fuoco è la via all’illuminazione ed al chiarimento.
Attraverso il pensiero, la riflessione e la meditazione.
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