ZuPurk !

Alle 19.30 del 29 giugno 2006, giorno del suo quarantaquattresimo compleanno, la Signora Caradà iniziò a sospettare di aver subito dai suoi amici non un pacco regalo... ma un semplice pacco. Aveva organizzato perfettamente, come suo solito, la festa del compleanno; aveva comunicato ufficialmente a tutti posto e orario, aveva perfino raccomandato la puntualità... ma clamorosamente non si vedeva nessuno.

Iniziava già a pensare come avrebbe potuto scappare dalla Piscina Argelati, presso la quale aveva prenotato buffet e aperitivo per un sacco di gente: scavalcando la recinzione dietro le piante? Camuffandosi da peruviana, come i cinquanta bambini che facevano caos nella vasca? O battere il suo record di apnea, rimanendo un'ora e un quarto sott'acqua nella vasca grande? Tutti questi pensieri erano una vera preoccupazione.

I tipi del bar sembravano simpatici, ma anche piuttosto irritabili... se le cose non fossero filate come dovevano. Quindi i casi erano due: o mangiare gli stuzzichini e bere gli aperitivi di tutti rigorosamente da sola - roba da vera Zupurk - o chiedere al barista se stava cercando una fidanzata...

I suoi timori iniziarono a scomparire un quarto d'ora dopo: Max, Zazzizza, Soni & qualche altro amico si presentarono all'appuntamento. Almeno avrebbe diviso la mangiata e la fuga con qualcun altro...

Invece no. Dopo le venti, piano piano, manco farlo apposta, arrivarono tutti gli invitati, uno dopo l'altro. Come poteva pensare Caradà che i suoi amici potessero lasciarla sola alla sua festa di compleanno? Puntuali mai, ma nemmeno bastardissimi!

Ecco arrivare pakoloco e cati, il professor grancinelli e signora, Silvia e tanti altri ancora, tutti pronti a festeggiare la Carissima Caradà.

Erano presenti in gran numero, non invitate ma ben accette, le zanzare che, quando c'e' da magnare a sbafo, non mancano mai...

Di conseguenza, l'apertivo che è andato più di tutti è stato l'Autan Lemon, con la buona concorrenza dell'Autan Analcolico, la novità dell'estate.

Una volta arrivati Marco Cirillino e Virginia, con una buona dose di ritardo (giustificata dalla chiusura al traffico dei navigli), in un angolo della piscina argelati la festa di compleanno ha avuto il suo fulgore assoluto. Tra doni e biglietti di auguri, canti di gioia, foto, baci e fagioli con cipolle, Caradà ha potuto essere degnamente festeggiata.

Mentre Silvia, nel tentativo di evitare le zanzare, inventava nuove danze tribali, dall'altra parte il grande Cirillino affrontava a piedi nudi il bordo vasca: forse che bisogna affrontarli così i terribili insetti? Affrontandoli a piedi nudi quasi invitandoli a un lauto pranzo? Non ha tutti i torti: alle zanzare non piacciono le cose semplici...

Intanto si beveva, si chiacchierava, in un bellissimo incrocio di amici - zupurk e non zupurk ma comunque potenziali zupurk - protagonisti di una serena festa estiva di compleanno.

Ma la vera protagonista è stata sempre lei, la Signora Caradà.

Dall'alto dei suoi quarantaquattro anni (scontato dire in fila per sei col resto di due?), è stata al centro dell'attenzione con complimenti, auguri e doni da parte di tutti. Borse, pareo/sciarpa, libri ("Come diventare bella ricca e stronza"), dvd non porno (meglio precisare), collane, ciondoli, buoni da consumare alla Feltrinelli, la Maglietta degli Zupurk (vedasi foto allegata): questi sono  solo una parte dei doni ricevuti. Lei, che pensava di dover festeggiare da sola, abbracciata al barista ricattatore, si rese conto di essere circondata da un sacco di amici che volevano festeggiarla.

Quale miglior modo poi per "bagnare" l'evento? Un tuffo in piscina! Dei tremila presenti alla festa (ma no dai, eravamo una ventina...), solo tre dimostrarono di essere temerari. Logicamente Caradà, con uno spogliarello sensuale e accattivante, che ha imbarazzato perfino Capo Hareem Pio, di solito casto e pudico.

Ma Virginia e Marco Cirillino hanno dato lezione e, in un attimo, si sono tuffati nella vasca. Sempre in un attimo, Marco tornò su dichiarando di avere un freddo della madonna (!), mentre Caradà e Virginia passarono un bel quarto d'ora in acqua sotto le stelle (circondate da ecuadoregni impazziti che, in questi ultimi giorni, stanno in vasca 24 ore su 24).

Questa è una vera festa! Alla faccia dei compleanni in pizzerie sovraaffollate e torte surgelate i cui avanzi vengono poi venduti al tavolo dei vicini...

Il dolce della festa di Caradà sono stati invece degli originalissimi sigari di cialda e cioccolato, prodotti direttamente da Vittovanda, la ricciolona bionda della compagnia, nonchè tassista ufficiale di Zazzizzapiccante.

Arrivata la mezzanotte, come per una moderna Cenerentola, i pochi (ma migliori) rimasti lasciarono così la piscina argelati, concludendo così una bella serata di festa.

Eccola Caradà, che prende il suo motorino. Sistema la borsa con le sue cose, i doni e tutto il resto, fa un grande sorriso a tutti e torna a casa accompagnata dai suoi 44 ANNI.

Saranno fantastici, Caradà! Te lo auguriamo tutti !

zupurk !