Vorrei nutrirmi della stessa aria che ti bacia le labbra, ogni volta che ad ogni tuo respiro socchiudi la bocca. Vorrei offrirti rifugio sotto la stessa coperta d'argento dove si riparano le stelle nelle notti di pioggia, lieve come l'aria che la luna ruba alle promesse eterne degli amanti. Vorrei respirarti nel silenzio dell'alba, quando tutto tace e si ode il canto dell'aria che sfiora le chiome degli alberi del bosco. Vorrei tramutarmi in quell'ombra buia che ogni giorno ti cammina accanto, ed inebriarmi del tuo fiato come se fosse la stessa aria profumata di mosto che soffia tra i vigneti maturi durante i giorni della vendemmia. Vorrei stringerti fra queste mie braccia stanche di questa lunga attesa che non ha mai fine, ma il vento sta soffiando troppo forte amore mio ed è solo aria quella che serro accanto al cuore, mentre il giorno muore nella contumacia della tua presenzainviata da un amico claudio