Crisalide

Italiano......


Dove son nato non importase all’ombra di San Marcoo sotto il Cupolonetra le tempeste alpineo sotto il solleonerivendico il bisognodell’inno nazionaledi una bandieradi un idealerivendico l’ideache quest’Italiaè meglio di ciò che pareagli occhi di chi non sa guardare.A voi sembrerà stranoio mi sento italiano.Oltre l’orizzonte del fango quotidianoè ancora il tempoper avere l’impudenzadi dire e di avereuna qualche appartenenza.Ci han detto che la Patriaè cosa da buttareinutile retorical’inno da cantarema forse è tempodi cambiar registronon costa nullaaffrontare il rischiodi farsi un po’ cullaresull’onda di emozioniche sanno d’anticodipinte d’illusionie vedere quanto è stranosentirsi italiano.Sentendosi figlio di torri e cattedralicalcando strade consolariabbracciando sommi Poetie affreschi immortaliperfino spaghetti e mandolinison da rivendicarealla faccia dei cretiniche non san sognare.Rivendico l’appartenenzache fu dei nostri Padrie sputo in facciaa chi non ha memoriail senso di una Storiache nessuno potrà rubare.A voi sembrerà stranoio mi sento italiano.E lascioa chi vuol fuggireil diritto di cercar altrovela propria appartenenzascusandomi per non avercapito la sua supponenza.Io spero quia absurdumche torni a parlareal cuore della genteun po’ d’appartenenza.Per quanto sembri stranoio mi sento italiano.