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Chi può scrivere sul blog
aprimi uno spiraglio nella tua pelle.
lasciami scivolare dentro.
lasciami scaldare al tuo calore.
lascia che io ti segua ovunque.
lascia che il mio respiro si accordi al tuo.
lascia che io senta ciò che tu senti.
ho sete di vita dentro di me. di una nuova vita che cresca dentro di me. una vita a riempirmi la pancia e le pieghe della pelle...
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i discorsi fatti stanotte mi mettono in una situazione di allerta. non allarme, ma allerta. non so dove sia il confine fra la presa di coscienza di un bisogno e la carenza di un ingrediente fondamentale. ok, prendo nota della situazione, che comprendo. comprendo benissimo. forse io ho avuto bisogno di altro, in passato, rispetto a te: è naturale, siamo due entità distinte. ma al di là dell'essere resa consapevole, mi chiedo se in qualche modo ne sono responsabile.
implicitamente, ho sempre saputo che questo viaggio ti avrebbe fatto tornare "diverso". e tutto sommato, non mi dispiace questa tua esigenza di "riscoprirti". non siamo esseri statici, ma fortemente dinamici. il tempo e le situazioni ci cambiano, ci spingono a modificarci e ad adattarci. per cui, non trovo nulla di patologico in questo.
mi chiedo, piuttosto, se la necessità di leggerezza e di evasione non sia piuttosto l'indice di una certa oppressione, il primo sintomo di un "soffocamento da responsabilità".
faccio un po' di mea culpa e penso che in questi 10 anni molto ho delegato a te, molto mi sono appoggiata su di te, molto ho lasciato sulle tue spalle. mi dispiace di questo. mi rendo conto solo ora che davvero neppure per te sono stati anni facili. la verità è che molto spesso, in situazioni come la nostra, ci si dimentica, perché presi a dover risolvere questioni di quotidiana contingenza, che prima di essere coppia siamo singoli. non siamo cozze che vivono aggrappate alla stessa alga. ognuno di noi ha vita propria, deve averla. non ci si può passare sopra a questo. ci ho messo un sacco di tempo a capirlo e ad accettarlo. ma ora lo so. siamo ancora molto giovani. eppure, rispetto al 95% dei nostri coetanei, abbiamo dovuto già affrontare e portare a termine molti compiti, pur essendo impreparati a farlo. abbiamo rinunciato inconsapevolmente a tutta una serie di opportunità e situazioni di "sana e benedetta incoscienza". dico inconsapevolmente, perché delle cose che non fai ne senti la mancanza dopo, non nel 'mentre'. sana e benedetta incoscienza. te ne avevo parlato una volta. mi manca, a volte, quel periodo di transizione che non abbiamo vissuto, in cui si è abbastanza indipendenti in termini di libertà di spostamento ma al tempo stesso senza alcun tipo di responsabilità. quell'età che per i nostri coetanei ha coinciso con l'università o immediatamente dopo. per un po' ho vissuto questa esigenza con senso di colpa. poi mi sono resa conto che era un sentimento naturale. so che non avrò indietro né il tempo né certe occasioni. ma so anche che il benessere che mi sarebbe derivato da quel periodo è più che altro una condizione mentale. solo una condizione mentale. riproducibile, raggiungibile e realizzabile anche in altro modo. una grande cosa che ho imparato in questo tempo è quello di assecondare i propri bisogni. non autocensurarsi, non autoimporsi cose che non si vogliono. sarà egoismo? forse. però credo che quando poi si sta bene con se stessi, si sta meglio anche con gli altri.
com'è naturale che sia, ti lascio il tuo tempo e la tua libertà. cercati e trovati. ma non smettere di raccontarti a me.
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tempo di partenze, di valigie.
una settimana intera lontani. mai successo, dacché ci conosciamo, per così "tanto" tempo di stare lontani, separati, di non vederci. mi dispiace di questo, perché mi mancherai.
però sono sempre più convinta che brevi periodi di lontananza servano a ritrovarsi, al non darsi per scontati di tutti i giorni, a quel confuso appartenere di uno sfondo. come in un quadro, dal primo piano, si passa progressivamente allo sfondo, confondendosi con il resto. lo stare lontano per un po' ci obbliga ad essere uno/a, solo/a, singolo individuo, entità capace di vita propria, e ci fa riscoprirne il gusto.
è giusto che tu partecipi a questo viaggio studio. non lo diciamo mai, ma anche a te questa vita così come ci si è srotolata davanti, ha tolto qualcosa. hai completato gli studi senza poter approfondire come avresti voluto. ed è giusto, ora, che tu possa vivere questa esperienza e possa trarne i maggiorni benefici possibili.
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non riesco a non pensarti, ogni lavoro o attività che svolgo sei sempre nei mie pensieri, vivo per te che ogni giorno ma dai linfa vitale e forza di affrontare i problemi della vita.
Mi dai gioia ed amore e spero che l buon Dio ci dia la possibilità di continuare ciò per tutta la vita....
ti amo
ps Barbara dovrebbe essere in dolce attesa...
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entro natale 2006!
...non un solo giorno di più...
anche perché i riscaldamenti devono funzionare, altrimenti l'acqua ghiaccia e compromettiamo l'impianto! vorrai mica tenere i riscaldamenti accesi, senza che nessuno ne benifici!?!?!?!
...eccheccavoli...
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cala il buio della sera. cerco di scorgere la sagoma della nostra casa in costruzione e tento di immaginare quando, da sotto il porticato, si scorgerà la luce accesa in cucina. (certo, io non la vedrò...)
lo scorrere dell'acqua nel lavello a risciacquare l'insalata per la cena. la padella sul fuoco, con il pomodoro a sobbollire. qualche canzone in sottofondo. la tavola apparecchiata.
la porta del garage che si apre (è motorizzata! almeno i sogni li faccio in "grande".....). e tu che rientri. ti sento fischiettare per le scale. cucciolo scende dal suo "rifugio" in mansarda. "è pronto! a lavarsi le mani!!!"
si cena. noi 3.
meraviglioso!
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Solita giornata, sempre di corsa, sempre di corsa mi sembro ferrest gamp...
Le uniche soddisfazioni della mia vita sono mio figlio e la mia amata moglie. Penso a loro e tutto l'affanno svanisce, che bello avere qualcuno da amare e da dedicare la propria vita.
Siete la mia LINFA VITALE e spero chi io sia lo stesso per voi. vi amo a presto.
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san valentino.
nessun profumo, nessun foulard, nessun gingillo.
ma un badiletto, un secchio, e montagne di calcinacci da togliere. liberare il solaio per far passare i tubi dell'acqua sanitaria. sono stanca. sudata. impolverata.
sono felice.
felice di stare chinata a raccogliere pezzi di forati.
felice di mangiare polvere.
felice di trasportare fuori carriole di macerie.
felice del raggio di sole che mi scalda la schiena.
felice delle mani ruvide di polvere.
ho qualcuno da amare.
è questo il più bel regalo.
la radio passa l'ultimo pezzo della nannini, mentre continuo a spalare. mi concentro sulle parole. le trovo belle, bellissime.
sei nell'anima
vado punto e a capo così
spegnerò le luci e da qui
sparirai
pochi attimi
oltre questa nebbia
oltre il temporale
c’è una notte lunga e limpida,
finirà
ma è la tenerezza
che ci fa paura
sei nell’anima
e lì ti lascio per sempre
sospeso
immobile
fermo immagine
un segno che non passa mai
vado punto e a capo vedrai
quel che resta indietro
non è tutto falso e inutile
capirai
lascio andare i giorni
tra certezze e sbagli
e’ una strada stretta stretta
fino a te
quanta tenerezza
non fa più paura
sei nell’anima
e lì ti lascio per sempre
sei in ogni parte di me
ti sento scendere
fra respiro e battito
sei nell’anima
sei nell’anima
in questo spazio indifeso
inizia
tutto con te
non ci serve un perchè
siamo carne e fiato
goccia a goccia, fianco a fianco
un tatuaggio sul cuore. ecco cosa sei. un tatuaggio che resta, anche quando la pelle invecchia e raggrinzisce.
o forse aria o acqua, che si espandono, ad occupare tutto lo spazio possibile.
mi arrendo a questa lenta, costante invasione. mi arrendo, fra le tue braccia.
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...perfetto!
abbiamo creato il nostro blog. al di là dei nomi e dell'aspetto, che così su due piedi potrebbe sembrare un po' zuccheroso, c'è tutta l'intenzione di ricominciare a praticare quella che per noi è sempre stata una prassi. una bella prassi, dal mio punto di vista, devo dirlo.
quello cioè di comunicare e di condividere, in forma scritta, i nostri pensieri.
non c'è una regola, non c'è un argomento. all'inizio ti sembrerà forse un po' innaturale che altri possano leggere le cose che ci scriveremo. magari, qualcuno ci commenterà pure. vedrai, sarà uno scambio di opinioni molto costruttivo.
un bacio, topolino.....
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Inviato da: milady.minnie
il 15/02/2006 alle 19:21
Inviato da: kiccolosa
il 14/02/2006 alle 12:07