LA VITA

SOVRAPPOPOLAZIONE


il problema della sovrappopolazione 
   Una guerra ridurrebbe drasticamente la popolazione mondialeQuesta “soluzione” crudele e disumana non risolverebbe il problema. Le popolazioni sopravvissute dovrebbero come prima cosa uscire indenni da una guerra nucleare. Se gran parte del pianeta venisse bruciato dalle radiazioni di una guerra atomica o distrutto da immani esplosioni e solo una piccola porzione di esso venisse risparmiata, i sopravvissuti di queste terre dovrebbero contare ogni singolo prezioso metro quadrato di terreno rimasto per coltivare i propri alimenti. Si troverebbero a loro volta e su scala minore a dover affrontare il problema della sovrappopolazione. Se il pianeta non risultasse infatti più abitabile in larga parte, il problema non sarebbe risolto in quanto le popolazioni superstiti non potrebbero utilizzarne la terra ed i mari, ma si vedrebbero costrette a calibrare la quantità di individui sul probabile fazzoletto di terra che si ritroverebbero a gestire, dovrebbero contare le nascite e limitare la popolazione per non morire anche loro. Ma ammettiamo per un momento che in questa ipotetica guerra non vengano utilizzate armi atomiche ma altre armi che non contaminino radioattivamente il terreno o i mari, i pochi superstiti si ritroverebbero tutto il pianeta per sé. Ma avrebbero capito la lezione che i loro predecessori hanno ignorato? O ricomincerebbero a moltiplicarsi nel giro di pochi secoli per occupare tute le zone rimaste del pianeta? Molto probabilmente si scorderebbero delle cause che hanno portato alla catastrofe , riportandoci nel giro di poco tempo allo stesso punto di crisi demografica nella quale ci troviamo oggi. Va ricordato che solo 200 anni fa la popolazione era di 500 milioni di persone e che in solo due secoli è cresciuta di 17 volte.