La Porta dei Sogni

Proiezioni


Le convinzioni sono dure a morire. Ce ne accorgiamo ogni qualvolta ci scontriamo con le opinioni altrui che sembrano (e sono) così lontane dalle nostre. Siamo certi che il nostro pensiero sia la giusta chiave di lettura per saper interpretare le cose, le situazioni, gli avvenimenti che affrontiamo ogni giorno. In realtà, non facciamo altro che trasformare il pensiero in un dictac senza concedere facoltà di scelta, cambiando quindi il modus operandi della gente in un proprio regime ma ahimè, illusorio. La sterilità del nostro essere si scontra con la ricchezza del mondo, e per questo, costringiamo gli altri ad indossare dei paraocchi per poter interagire con noi, dimentichi del fatto che noi stessi siamo ciechi agli occhi del mondo stesso, incapaci quindi di rivelare le vere fattezze della realtà. Siamo uomini di caverne platoniche che, imprigionati dalle nostre stesse convinzioni, rimaniamo ancorati a quelle veritas che altro non sono che misere proiezioni di quello che c'è veramente fuori. Ma in fondo, cosa c'è veramente fuori?