La Porta dei Sogni

Anima Aliena


Ci sono giorni in cui viene di spaccare tutto, di maledire questo mondo e i suoi abitanti, di distruggere il proprio passato, l'instabile presente e l'inutile futuro. Sono giorni in cui ogni parola sembra una lama sottile che attraversa il cuore come se fosse incandescente, come un veleno inodore e incolore che scorre nelle vene, insospettabile e silenzioso ma tanto efficace. Sembra come volteggiare su noi stessi, con le braccia al cielo e la testa abbandonata su un lato, rincorrendo quella follia che tanto ci contraddistingue e ci esilia da chi ci reputa strani, estranei. Proprio in quei giorni la nostra anima aliena viene fuori, spavalda, irriverente e forte, come l'antagonista di un dramma che inneggia la sua sovrana imponenza sul palco all'inizio del secondo atto. Tale mostro rispecchia tutti i nostri infimi difetti, li rende reali e se ne fa scudo per lottare contro quel briciolo di razionalità che lo contrasta. Non saprei dire se tale irruenza sia dovuta al livello di pazienza superato o se sia semplicemente un libero sfogo che termina con la momentanea strage della sensibilità. So per certo però, che ciò che ne consegue è incomprensione, allontanamento e resa. E' facile leggere ciò negli occhi di chi ci circonda, ma non è tanto facile trattenere questa forza che mai si assopisce e che sempre incita allo scontro. E' un alieno che si distacca da noi, si rende invincibile, ma appena compiuta la strage, torna indietro, si rifugia nella sua falsa innocenza e tace...