La Porta dei Sogni

... Potessi...


Pochi minuti per esprimere ciò che mi appartiene, che mi veste come un abito a volte troppo stretto e a volte ingombrante. Parole soffici che mi scivolano addosso come oli, che arrivano alla schiena costringendomi a inarcarla per non farle sfuggire, per impedirne il percorso, per soffocarle contro la mia stessa pelle. Potessi trattenere queste parole, fidarmi di esse, inventarmi un posto tutto mio per tenerle strette, per usarle ogni qualvolta ne avessi bisogno e strapparle e ricucirle ancora ad ogni mio cambiamento di umore... Potessi scrivere quelle parole nell'aria e leggerle al momento opportuno, spedirle col solo pensiero, stringerle e ricomporle con l'anima, con la mente, con la penna, con il sentimento, con l'indifferenza, con la rabbia e poi ancora con la forza. Potessi inventarmi una bocca che parli per me, che usi quelle stesse parole , che le comprima, che trattenga il fiato prima di parlare, che restitusca le emozioni con un bacio, che confonda il proprio fiato con il mio, che si sciolga nel momento stesso in cui le parole pronunciate bruciano l'anima...