Stai esagerando. Hai oltrepassato il limite, senza rendertene conto.Devi capire che la mia vita procede anche senza di te.A me non piacciono le persone che si ricordano di me quando hanno bisogno. E si, mi riferisco agli appunti, allo studiare assieme, al tuo pretendere…..Perchè non ti viene in mente che mi piacerebbe uscire con i tuoi amici, così come tu esci con i miei? Perché vuoi essere parte della mia vita, e non vuoi che io sia parte della tua? Perché?? E non giustificarti con le solite scuse! So che non menti, che non sei superficiale come sembri…ne abbiamo parlato. Abbiamo sprecato fiato, suoni, segni….ma non ti credo più.L’ho sempre saputo, ma oggi sono consapevole: non ti conosco abbastanza per poterti giudicare…ma le sensazioni che mi lasci sono amaramente lontane dalla delicatezza del sentimento.Ogni volta che mi cerchi ci sono…o comunque ci sono stata: ma anche io mi stanco!!E’ evidente quanto la mia buona fede e la mia disponibilità sincera siano male interpretate. A parte il distacco voluto da me, tu non mi invogli a riavvicinarmi a te…in nessun modo. Voglio essere onesta: oggi non metto in discussione te, ma il valore che ho di te. Per tale motivo non potrai essere la persona che mi farà cambiare idea. Magari il tuo modo di vedere e il tuo comportamento come i tuoi sentimenti sono sinceri, ma io non li vedo tali. Per cui è inutile fingere che tutto vada bene.Ti scrivo perché abbiamo deciso di non avere tempo per vederci e parlare come due persone adulte. Probabilmente se non te ne fossi andato vistosamente incazzato, non avrei scritto niente e non avresti mai saputo quello che continuo a pensare di te. Ma tant’è. Silenziosamente i miei pensieri fanno a pugni, ritrovandosi a riflettere sul valore dei rapporti interpersonali, non sul nostro…cioè anche, ma non solo. Tu sei lo spunto.Tutti pretendiamo, ma non concediamo… l’egoismo è sovrano delle nostre azioni.Non volermene, caro, per la durezza di queste affermazioni: un pensiero se radicato è difficile da annientare.Dopo questo fa ciò che vuoi, comportati come meglio credi….salutami o no, inducimi a fidarmi di te o no….non è un problema mio. Perché per quanto possa volerti accanto a me non applicherò le norme della tirannia. Sarà una scelta tua, sincera e non comoda. Ti bacio serenamente, ridicola Inviato da: ridicolaleggerezza
Le parole che non ti ho detto (1)
Stai esagerando. Hai oltrepassato il limite, senza rendertene conto.Devi capire che la mia vita procede anche senza di te.A me non piacciono le persone che si ricordano di me quando hanno bisogno. E si, mi riferisco agli appunti, allo studiare assieme, al tuo pretendere…..Perchè non ti viene in mente che mi piacerebbe uscire con i tuoi amici, così come tu esci con i miei? Perché vuoi essere parte della mia vita, e non vuoi che io sia parte della tua? Perché?? E non giustificarti con le solite scuse! So che non menti, che non sei superficiale come sembri…ne abbiamo parlato. Abbiamo sprecato fiato, suoni, segni….ma non ti credo più.L’ho sempre saputo, ma oggi sono consapevole: non ti conosco abbastanza per poterti giudicare…ma le sensazioni che mi lasci sono amaramente lontane dalla delicatezza del sentimento.Ogni volta che mi cerchi ci sono…o comunque ci sono stata: ma anche io mi stanco!!E’ evidente quanto la mia buona fede e la mia disponibilità sincera siano male interpretate. A parte il distacco voluto da me, tu non mi invogli a riavvicinarmi a te…in nessun modo. Voglio essere onesta: oggi non metto in discussione te, ma il valore che ho di te. Per tale motivo non potrai essere la persona che mi farà cambiare idea. Magari il tuo modo di vedere e il tuo comportamento come i tuoi sentimenti sono sinceri, ma io non li vedo tali. Per cui è inutile fingere che tutto vada bene.Ti scrivo perché abbiamo deciso di non avere tempo per vederci e parlare come due persone adulte. Probabilmente se non te ne fossi andato vistosamente incazzato, non avrei scritto niente e non avresti mai saputo quello che continuo a pensare di te. Ma tant’è. Silenziosamente i miei pensieri fanno a pugni, ritrovandosi a riflettere sul valore dei rapporti interpersonali, non sul nostro…cioè anche, ma non solo. Tu sei lo spunto.Tutti pretendiamo, ma non concediamo… l’egoismo è sovrano delle nostre azioni.Non volermene, caro, per la durezza di queste affermazioni: un pensiero se radicato è difficile da annientare.Dopo questo fa ciò che vuoi, comportati come meglio credi….salutami o no, inducimi a fidarmi di te o no….non è un problema mio. Perché per quanto possa volerti accanto a me non applicherò le norme della tirannia. Sarà una scelta tua, sincera e non comoda. Ti bacio serenamente, ridicola Inviato da: ridicolaleggerezza