passerotto

La finale fu truccata, togliete al Milan la Coppa delle Coppe del 1973


Petizione del parlamentare Ue Corbett, tifoso del Leeds, sconfitto dai rossoneri nella storica gara di SaloniccoMILANO - I tifosi di calcio non dimenticano. Soprattutto le finali perse, a loro avviso, ingiustamente. Proprio per questo a quasi 40 anni di distanza il Parlamentare europeo Richard Corbett, eletto nella regione inglese dello Yorkshire e Humber e grande tifoso del Leeds United, ha promosso una petizione, firmata già da oltre 10.000 persone, affinché sia fatta luce sulla finale di Coppa delle Coppe del 1973 giocata a Salonicco tra la sua squadra del cuore e il Milan. Il match fu vinto dai rossoneri per 1-0 grazie ad una rete realizzata da Luciano Chiarugi a inizio partita. Secondo il Parlamentare Corbett e i firmatari della petizione però la partita fu truccata. Durante l'incontro l'arbitro greco Christos Michas avrebbe infatti, a loro avviso, preso delle decisioni molto discutibili, tutte a favore del Milan. La petizione sarà consegnata ai dirigenti della Uefa il prossimo 16 maggio (a 36 anni esatti dal match). Corbett ritiene che, se venisse accertata la corruzione, La Uefa dovrà consegnare la Coppa al vincitore morale di quella partita: il Leeds United.CORRUZIONE - La petizione è stata pubblicata sul sito web dello stesso parlamentare europeo. E’ stata creata anche una pagina di Facebook dedicata alla squadra del Leeds del 1973 . Il j'accuse di Corbett contro l'arbitro greco è chiaro: «Nel 1973 il Leeds United fu truffato nella competizione della Coppa delle Coppe» scrive il parlamentare nella petizione. «Christos Michas prese nella finale una serie di decisioni scandalose che permisero al Milan di ottenere la vittoria per 1-0 a Salonicco. La prestazione di Michas non fu apprezzata anche dalla Uefa che da allora non gli fece più arbitrare partite internazionali». Quindi l'accusa finale: «Pochi dubitano del fatto che il Milan abbia corrotto l'arbitro greco, ma la squadra rossonera continua a custodire il trofeo».AMANTI DEL CALCIO - Durante il match i giocatori del Leeds protestarono accanitamente perché alla squadra inglese furono annullati alcune reti e non le furono concessi diversi calci di rigore. Inoltre, sempre secondo Corbett, un giocatore del Leeds fu cacciato fuori ingiustamente e alcuni falli cattivi commessi dai giocatori rossoneri non furono puniti. Peter Lorimer, uno dei più famosi giocatori del Leeds durante gli anni '70, ricorda bene quella finale: «E' stata una partita talmente falsata che persino gli spettatori greci seduti in tribuna gridavano vergogna all'indirizzo dell'arbitro» dichiara Lorimer al Times di Londra. Secondo il parlamentare che ha promosso la petizione, se questa battaglia riuscisse e il Leeds ottenesse ciò che merita, il mondo del calcio potrebbe iniziare un nuovo corso: «La Uefa deve iniziare a mostrare un serio impegno contro il problema della corruzione che rovina lo sport». A chi lo accusa di portare avanti una battaglia dettata dalla passione calcistica, Corbett ribatte: «Non c'entra niente il fatto che io sia un tifoso del Leeds. E' solo una questione di integrità sportiva. Vorrei che tutti i tifosi che amano il calcio firmassero la petizione».