En memoire de moi

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Dimmi che sarai sempre e soltanto mia, che mi appartieni come io ti appartengo, in una regione irraggiungibile, in uno spazio insondabile... che il tuo sguardo, quello sguardo, sarà sempre e soltanto per me... la morte è ovunque Amore mio, anche in me... non mi abbandonare a me stesso, non lasciarmi essere soltanto oss...a, carne, umori e linfe che scorrono verso la loro fine...

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Mimnermo

Al modo delle foglie che nel tempo
fiorito della primavera nascono
e ai raggi del sole rapide crescono,
noi simili a quelle per un attimo
abbiamo diletto del fiore dell’età,
ignorando il bene e il male per dono dei Celesti.
Ma le nere dèe ci stanno a fianco,
l’una con il segno della grave vecchiaia
e l’altra della morte. Fulmineo
precipita il frutto di giovinezza,
come la luce d’un giorno sulla terra.
E quando il suo tempo è dileguato
è meglio la morte che la vita.

«Siamo come le foglie nate nella stagione fiorita della primavera, che crescono rapide ai raggi del sole; simili a queste godiamo per breve tempo del fiore della giovinezza».

Kavafis

  Farla non puoi, la vita,
come vorresti? Almeno questo tenta
quanto più puoi: non la svilire troppo
...nell'assiduo contatto della gente,
nell'assiduo gestire e nelle ciance.

Non la svilire a furia di recarla
così sovente in giro, e con l'esporla
alla dissennatezza quotidiana
di commerci e rapporti,
sin che divenga una straniera uggiosa.

Il blog riapre

Tormentosamente decido di riaprire un blog su questa piattaforma. Qui ho incontrato cretini, puttane e svirgolati. Non importa, tento di riprendere un cammino interrotto e lo continuerò con quei pochi amici che mi hanno rispettato per quello che sono IO, essere imperfetto, ma con una dignità da difendere. Qualcuno mi riconoscerà anche se ho cambiato il nick. Sarà benvenuto se vorrà interagire e confrontarsi con me civilmente.