Creato da phorzia il 20/01/2009

-100% Phorzia-

Me, Myself ..and the Monsters under my bed..

 

cieli neri..

Post n°146 pubblicato il 15 Aprile 2010 da phorzia
 

 

"Aeroporti chiusi, voli cancellati e gravi disagi per chi vola.
Sono gravissime le conseguenze dell’eruzione del vulcano Fimmvorduhals,
situato sul ghiacciaio Eyjafjallajokul in Islanda.
Dalla Gran Bretagna alla Danimarca lo spazio aereo è diventato off limits per i rischi legati alla cenere dispersa nell’aria e trasportata dai venti, che, oltre a limitare la visibilità, può danneggiare i reattori degli aerei. Pesantissime le conseguenze.
L’intero spazio aereo britannico resterà chiuso fino a sera.
Stessa scelta anche per il governo danese (a partire dalle 17 ora locale, le 19 in Italia). Anche Norvegia e Svezia hanno annunciato la chiusura quasi totale dello spazio aereo, giudicando troppo rischiosi i voli"

Figuriamoci se non doveva succedere qualcosa proprio quando io mi devo muovere.
E' verissimo che il 30 agosto, data della nostra partenza, è ancora un miraggio.. ma se il buon giorno si vede dal mattino...!

Sorvolando su questa nube nera che si addensa sui miei amati fiordi, vi annuncio che mia mamma è ufficialmente impazzita. Si è fatta prendere dalla sindrome “mamma della sposa”. Ha fatto un piano d'attacco iper dettagliato dei prossimi mesi, una totale rivoluzione di mezza casa.. perchè “sai quanta gente dovrà venire? Dobbiamo dare una sistemata, e dobbiamo iniziare ora, poi non ci sarà tempo!” ..a quanto pare la nostra dimora è una stalla .. e io non me ne ero mai accorta.

Il piano prevede:

  • spostare il mobile del tinello lungo la parete opposta, lavaggio tende, tingere la stanza e far piazza pulita di parecchie cose;
  • tingere il salotto, lavaggio tende, comprare nuovo fodero per divano e poltrone, fiori alla finestra,

  • tingere le scale con spugnatura fino a metà parete;

  • totale restyling del giardino.

Bene, dato che ho appena finito di spennellare per la nostra nuova nano casa.. devo dire che questo piano d'attacco mi risulta parecchio scomodo.

Fatemi forza.

 
 
 

back..

 

Di tempo ne è passato e di cose ne sono successe tante.


  • ho preso la palla al balzo del cambio dell'armadio per infilare in sacconi i miei straccetti invernali, così da poterli trasportare direttamente nel mio nido.. nel mio stupenderrimo armadio, il tutto tra le lacrime di mia mamma che sta andando lentamente in crisi. Chi l'avrebbe mai detto.

  • Sto portando avanti, con successo a parer mio, l'affaire bomboniere. Ho anche scovato un posticino dove vendono delle piantine grasse mignon pazzesche, adatte in tutto e per tutto al mio bombo-sacchetto.

  • Ho finito il libretto della messa. Altro successo, modesta vero? Semplice e delicato, perfetto. Poi vi mostrerò che ho combinato.

  • Ho deciso di farmi la frangia dopo anni, 20 per la precisione. Il tutto perchè sabato prossimo ho un matrimonio e questa rughetta d'espressione che fa capolino sulla mia fronte proprio non la sopporto. Il giorno dopo avrò mollettine in ogni dove, sono sicura, ma devo farlo.

  • L'arrivo della primavera, coincidente con i miei 29 anni, mi ha mandato in crisi.
    Mi sono ritrovata a fare bilanci sulla mia esistenza, mi sento vicino ai trenta, sto per sposarmi.. e per lavoro ho un contratto di collaborazione a progetto. E' meglio di niente, non lo metto in dubbio. Ma è anche vero che mi ritrovo a fare l'educatore quando educatore, per qualifica, non lo sono. E' vero anche che io adoro quello che faccio e che tornassi indietro la mia scelta universitaria sarebbe senza dubbi questa. Ma purtroppo, io, non sono un educatore; devo mettermelo in testa. Per varie fortunate vicissitudini mi sono ritrovata a farlo, ma so benissimo che un altro colpo di fortuna come questo, non mi ricapiterà. Sono un assistente sociale e odio la mia categoria. Non conosco nessuna collega che lavora in modo decente e, con il tempo, ho scoperto che quella che dovrebbe essere la mia professione non fa per me. Sorvoliamo pure sui concorsi tentati invano. Tuttavia, il punto è che vorrei qualcosa di più stabile, anche part time, ma comunque qualcosa che mi renda più sicura. É vero, sono tre anni che mi rinnovano e niente mi fa pensare che da dicembre questo possa cambiare. Ma ho bisogno di altro. Ho aggiornato il mio bel curriculum e l'ho spedito persino in Papuasia e per diverse posizioni puntando per la prima volta sul mio diploma di ragioneria, i risultati ve li illustrerò poi, ora non mi va di avvelenarmi ulteriormente il fegato.


Sono tornata, spero che a tutte voi le cose vadano al meglio,
ora corro ad aggiornarmi.

 
 
 

20 marzo 2007 - 20 marzo 2010

Post n°144 pubblicato il 19 Marzo 2010 da phorzia
 


Potrei raccontare della mia trasferta di martedì tra Firenze e Prato in cerca della MIA stoffa.

Potrei descrivere piega su piega quegli 11 metri di Taffetà incartati sul mio letto.

Potrei sfogarmi e sputare fuori tutto su mio fratello e sulla sua operazione della prossima settimana.

Potrei mettermi qui e raccontare quanto sia stupenda la mia bimba pelosa, sa che sto male, sa che c'è qualcosa che non va e non mi molla un secondo, mai.

Potrei parlare di questa festa del papà e di quanto io ami il mio.

Potrei anche fare un breve bilancio su questi 28 anni ormai finiti e lanciarmi sulle speranze legate ai 29 ormai dietro l'angolo..

 

 

Ma non farò niente di tutto questo.

 

Domani è il 20 marzo.
Domani sono 3 anni e la ferita non ha mai smesso di sanguinare.

Se c'è una cosa che ho maturato in tutto questo tempo  è che certi dolori non ti abbandonano mai, ne si trasformano.. come molti hanno cercato di farmi capire inutilmente.

 

 
 
 

mangia che ti passa...

Post n°143 pubblicato il 05 Marzo 2010 da phorzia
 

 

Avrei ben altro da dire e da raccontare.

Ma preferisco aspettare. Forse domenica sera avrò le idee più chiare.
Forse rivedrò le mie posizioni e riuscirò a dare un senso diverso a questa cosa.

Forse quello che mi frulla per la testa in questi giorni è figlio unicamente dell'istinto e di cio che il cuore mi ha sputato fuori di getto non appena sono venuta a conoscenza di una certa questione.

Forse, pensandoci su ancora, saprò farmene una ragione. Perchè di questo si tratta, infondo.

 

 

Dopo questo breve sfogo, passiamo ad altro.

L'argomento di oggi è... Gnocchi alla Romana.

Sono giorni che ho questa voglia viscerale ed oggi, dato che lavoro solo di pomeriggio, ho deciso di levarmi questo sfizio.

Dubito che qualcuna di voi non li abbia mai fatti. Sono di una semplicità estrema.
La ricettina che propongo ha però una variante, niente di che ovviamente, ma vi assicuro che il risultato non è male.
Diciamocelo pure, la prima volta che sperimentai questa rivisitazione fu solo perchè avevo una certa rimanenza in frigo e mi premeva levarmela di torno prima che andasse in pasto alla raccolta differenziata.

 

Ingredienti:

250g di semolino

3 tuorli

1litro di latte

burro

sale e pepe q.b.

noce moscata

parmigiano

60 g circa di prosciutto cotto (l'ingrediente segreto!)

 

Come prima cosa portare il latte a bollore con una bella noce di burro e un po di sale. Poi uniamo a pioggia il semolino mescolando per bene con la frusta, regoliamo con un pochino di pepe e noce moscata e lasciamo cuocere per qualche minuto.
Togliamo dal fuoco e aggiungiamo il tuorli d'uovo precedentemente sbattuti, un pochino di parmigiano ed il nostro prosciutto cotto ridotto in coriandoli (per fare presto ho usato il mixer).
A questo punto dovremmo stendere il composto e, una volta “solidificato”, ricavare dei dischi con l'aiuto di stampini. Stavolta però ho deciso di sperimentare un nuovo metodo, suggerito da gourmetvb in uno dei suoi post: ho riempito delle lattine, a cui ovviamente avevo tagliato via il pezzo superiore, con il composto e l'ho lasciato solidificare. Una volta rappreso il risultato sarà un bel cilindro di semolino che poi andrò a tagliare in dischi dallo spessore di un cm circa che andranno poi sistemati in una teglia. Trovo questo metodo eccellente, si sporca meno e soprattutto non abbiamo lo scarto dovuto all'uso di stampini.

Comunque, una volta sistemati i dischi, li ricopro con del parmigiano e con delle scaglie di burro. Una spruzzatina di pepe e via in forno.
Quando sulla superficie si sarà formata una bella crosticina il gioco è fatto.

 

Buon appetito.

 

 

 
 
 

di wc e molto altro...

 

Questa è stata una settimana veramente nauseante.

Tutto è iniziato sabato sera. Festeggiavamo il compleanno di mia cognata e, ovviamente, al momento del dolce nessuno di noi si è fatto sfuggire una gustosissima fettina.

Mai decisione è stata più nefasta.

Bello, buono, squisito.. niente da ridire.
Peccato per gli effetti collaterali.

Gia nella stessa nottata tra sabato e domenica i familiari del pino, tutti compreso lo

stupendo nipotino di due anni, hanno instaurato uno stretto rapporto, direi viscerale, con la tazza del wc.
Sorvoliamo sul senso di nausea, crisi di vomito e dolori addominali che hanno avuto.

L'unica che pareva essersi scampata questo schifo, su 12 persone, ero io.

Eppure di quel dolce ne avevo mangiato, eccome!

Probabilmente sono più acida della crema pasticcera andata a male, avevo pensato.

Errore, l'intossicazione alla fine è arrivata anche per me, a scoppio ritardato è vero, ma è arrivata.

Così ho avuto dolori addominali fino ad oggi, la pancia mi è gonfiata in modo spropositato ed è diventata dura, rigida.. nemmeno fossi incinta di 9 mesi.
Da ieri notte poi ho avuto anche io il mio incontro ravvicinato del terzo tipo con il wc e non l'ho più mollato. Mi faccio pere di plasil e mi impasticco di imodium.. ma di miglioramenti nemmeno l'ombra. Speriamo nelle prossime ore.

 

 

Intanto...tra una visita al wc e l'altra...  diamoci a pensieri sparsi e  vediamo che altro narrare.

 

Iniziamo con il dire che mnercoledì io e la mia panza gonfia siamo state a prenotare il viaggio di nozze. La cosa simpatica è stata che la tipa dell'agenzia mi ha proposto, scherzando ovvio.. ma io ne avrei approfittato volentieri, un posto di lavoro. Si perchè sono arrivata li talmente preparata e ferrata in materia da metterla in crisi ogni volta che ho aperto bocca. Insomma, ne sapevo più io che lei. Partiremo da Milano il 30 d'agosto..... non vedo l'ora! Intanto continuo a mettere insieme tutte le informazioni necessarie programmando giorno dopo giorno ogni cosa. Insomma la mia guida turistica sta decisamente prendendo forma. Lonely planet mi fai una pippa!

 

Ho comprato il materiale mancante e la seconda parte dell'operazione “bomboniere” è partita con successo. E' una cosa che si riesce a fare abbastanza velocemente, pensavo peggio.

 

Mi darei volenteri 2700 schiaffoni per evitare di pagare i 2700 eurelli che dobbiamo versare nelle tasche del meccanico per il guasto alla C3 del pino.

L'operazione "tintura" del passato fine settimana è fallita miseramente a causa dell'intossicazione del pino di cui sopra.. dovremo rimediare domani. Salvo ulteriori imprevisti.

Panci ha avuto un altro episodio di gravidanza isterica. La cosa strana, stavolta, è stata che le sue attenzioni non erano rivolte al pupazzetto di turno.. bensì ai pesci nell'acquario. Ha fatto pianti struggenti contro il vetro e con la zampina cercava in tutti i modi di portarseli a se. Sarò anche esagerata ma vederla stare male così mi logora l'anima.

Provo ormai una repulsione totalizzante verso il Principe George Leonard e la futura Sposa Donna Carmela. Sono arrivata ad un punto tale che non riesco più ad accendere la tv... se girando canali mi capita di imbattermi nelle loro facce sono presa da conati di vomito irreversibili (l'intossicazione, in realtà, sarà forse dovuta a questo??).
E poi gia che ci siamo, devo proprio fare questa cosa.. sai mai che donna Carmela arrivi a leggere queste pagine...

Cara, ma....
lo sai vero che non sei obbligata per legge
a tenere sempre i capelli raccolti
in quella codina striminzita poggiata sulla spalla sinistra ..
..ne tanto meno a tenere quell'orripilante fiocchettino/farfallina/fiorellino impigliato quotidianamente ai capelli sul lato opposto della tua testolina
alla veneranda età di 30 erotti anni!
Non rischi l'ergastolo ne la sedia elettrica, sappilo.

 

 

 

E ora una domanda.. sto tirando giu una sorta di playlist per il ricevimento da consegnare ad un nostro amico a cui verrà affidato il lato musicale della serata ... .. avete idee..? Magari se ci siete gia passati avrete qualcosa da suggerirmi.. e se invece state organizzando il vostro matrimonio e state prendendo in considerazione questa faccenda, possiamo tirare fuori dal cilindro qualcosa insieme.

 

In ogni modo, Felicissimo WE a tutti.

 
 
 

fiordi norvegesi

Post n°141 pubblicato il 25 Febbraio 2010 da phorzia
 

 
 
 

mamma io? ... CI PIACE!

Post n°140 pubblicato il 19 Febbraio 2010 da phorzia
 

Il fine settimana più cuoricinoso dell’anno è passato ed è stato, come preannunciato, caratterizzato dai lavori in casa.
A dirla tutta sabato pomeriggio è venuto a trovarci un mio carissimo amico sposatosi a settembre. Ci ha portato la foto delle nozze, ci ha raccontato della luna di miele e del fatto che stanno provando ad avere un bambino. Ed è stato quando abbiamo toccato questo argomento che ho sentito scattare qualcosa.
Io che ho sempre detto..
“belli i bambini, stupendi.. ma è bene che li facciano gli altri e se mai ne avrò uno sarà, almeno, 5 anni dopo il matrimonio!”.
Invece?

Che l’istinto materno nascosto in me si sia svegliato?

Che il racconto del suo freschissimo e nuovissimo trantran matrimoniale mi abbia entusiasmato al punto da portarmi così naturalmente al pensiero che anche io sarò presto mamma? (sempre se la vita mi farà questo dono, ovvio).

Non lo so gente, non so come spiegare.

So solo che l’altra sera davanti al cinema quando mi ha chiamato mia cognata per farmi parlare con il mio stupendissimo nipotino che non la smetteva di piangere perché si era fatto male.. e cercava me… la zizza.. mi sono sentita la persona più felice di questo mondo.

 

Accantonando questo argomento.. bisogna dire che i lavori in casa, se non fosse venuto l’amico di cui sopra, a quest’ora sarebbero finiti. La sua compagnia ci ha rallegrato per un pomeriggio intero e alla fin fine poco importa se non abbiamo avuto tempo per fare tutto quello che dovevamo. Ci siamo limitati a stuccare, incartare zoccolini, finestre, termosifoni e la parete di mattoncini che abbiamo montato in camera. Salvo imprevisti di ogni sorta stavolta, tra sabato e domenica, il nostro nido sarà pronto.

Mancherà ancora parte della mobilia, vedi cucina, che il suocero deve ancora assemblare. Ma va bhè. L'importante è che non vedremo più polvere, calcinacci e muri tricolor.. dolce souvenir che ci hanno lasciato gli ex proprietari.

Intanto tracciamo qualche scarabocchio nuovo nuovo sulla mia “to do list” in vista del matrimonio.

- Fotografo, questione risolta. Nello specifico sarà per il mio lui un amico di sua sorella e per me un collega del mio amico futuro papà, lo stesso che ha curato il suo stupendo album.

- Bomboniere, sono a buon punto. Ho trovato dei sacchettini deliziosi che userò per confezionare le piantine grasse. Domani vado a comprare il materiale che mi manca e mi dedicherò all’assemblaggio.

- Etichetta vino.. pronta. Si perché il mio lui ha un vigneto niente male che cura con anima e corpo. Al ricevimento serviremo con orgoglio il nostro vinello  e avevamo bisogno di un’etichetta ad hoc, personalizzata per l’evento. La mia mente l'ha partorita giusto ieri notte.

- Libretto della messa: ho iniziato a scriverlo. Per la copertina ha gia in mente qualcosa.. molto semplice e senza tanti fronzoli, proprio come piace a me.

- Corso prematrimoniale.. finito ieri sera con nostra somma giuoia. Come ho gia avuto occasione di scrivere è stata una cosa del tutto inutile. 6 incontri di chiacchere barzellette e partite della juve. I discrosi "seri" che abbiamo fatto potevano benissimo essere affrontati in un'unica oretta.

 

Questo fine settimana avremo la casa pronta.

Ancora non ci credo.

Olè.

Felice WE

 
 
 

s.valentino....

Post n°139 pubblicato il 13 Febbraio 2010 da phorzia
 

 

San Valentino.
Una festa che non mi è mai piaciuta.


Io e il pino non lo abbiamo mai festeggiato, nemmeno 10 anni fa quando eravamo tutti pucci pucci e cippi cippi.
L'anno passato per la prima volta ci siamo fatti un regalo in questa occasione.
Ma possiamo tranquillamente dire che, più che il classico regalo, ci siamo semplicemente decisi a fare un acquisto per casa ormai necessario: le sedie (scrissi anche un post al riguardo!).


In questo fine settimana all'insegna dei cuoricini finiremo molto sicuramente, anzi.. per forza, di tingere casa. Sarà una lotta, l'ingresso e la camera matrimoniale ci aspettano al varco.. ma ne usciremo vincitori.


E per concludere.. il mio pensiero non può non andare ad una compagna di velo
che proprio oggi percorre quella navata, felice nel suo abito bianco,
andando incontro all'uomo della sua vita.

Praticamente non ci conosciamo ma credimi che
 ti penso tanto e vi auguro, di cuore, il meglio.


---E voi? Come passerete questo giorno diabeticamente smielato?---

 Felice fine settimana a tutti!

 
 
 

corso prematrimoniale..? no grazie!

Post n°138 pubblicato il 12 Febbraio 2010 da phorzia
 

 

Ieri sera siamo stati al quarto incontro prematrimoniale con il parroco e penso di essere pronta a svelare le giuoie e i dolori di questa attività settimanale.


6 coppie, ecco quanti siamo.

In principio il parroco cercò di arrufianarsi la nostra attenzione esordendo con una classica frase da marpione “non sono qui per sposarvi, bensì il contrario..” e tutti sono caduti nel suo giochino, mentre io non facevo che ripetermi .. non mi freghi cocco.


E facevo bene ad essere scettica.

Pensavo, speravo, credevo.. che nonostante le mie remore iniziali, sarei uscita da queste serate soddisfatta e sarei stata felice di ricredermi sulla mia visione del corso prematrimoniale. Invece... picche.


Non so se è tutta colpa del prete, probabilmente ci abbiamo messo del nostro. Non immaginatevi un caos bestiale come al momento del suono della campanella della ricreazione, niente di tutto questo.

Ma forse gli abbiamo fatto cadere gli attributi per terra quando, al primo incontro, ci ha detto:


“vi faccio una domanda a bruciapelo, senza pensarci tanto su..
ditemi..
quanti sono i sacramenti???”


Deve aver visto le nostre faccine sbiancare..

io, ignorante come una capra.. me li contavo per conto mio..

ok.. dunque: battesimo, comunione, cresima, matrimonio, estrema unzione.. si dovrebbero essere 5.


Intanto i miei compagni di sventura davano letteralmente i numeri..

5... ???

4???????

.. che domanda difficile vero?

Alla fine il pino ha fatto tombola e ha sparato: 7. Tutti lo hanno guardato come dire “che, sei scemo?” .. evidentemente no.


Battesimo, confessione, comunione, cresima, ordine, matrimonio, estrema unzione.


Ormai la nostra ignoranza era palese, il Don a quel punto ha iniziato a spiegarci il significato della parola sacramento.. e nel corso dei primi tre incontri abbiamo parlato unicamente del fatto che gli sposi con il matrimonio si “assumono” la responsabilità di essere segno d'amore nella comunità.


Oddio, per dirla tutta il terzo incontro ha avuto un NON-ARGOMENTO particolare.

Appena entrati in canonica ci ha stupito il fatto che, invece di farci accomodare nel suo studio come al solito, ci ha fatto entrare nel suo appartamento.. in salotto. La tv era accesa.. inter-juve per la coppa italia.


“sapete ragazzi, nelle famiglie un argomento di forte discussione tra moglie e marito è il calcio. Stasera parleremo appunto di questo”.


Mi son detta che aveva voglia di scherzare e che il fatto che fosse tifoso era normale. Probabilmente avrebbe abbassato il volume e, mantenendo la tv accesa, tra un discorso e l'altro avrebbe gettato uno sguardo alla partita.

Non mi sono mai sbagliata così tanto.

Ci aveva fatto accomodare al tavolo da pranzo, tutti seduti intorno alla tavola. Ci ha dato in consegna la solita scatola a forma di cuore colma di gianduiotti e poi un paio di bottiglie di grappa con bicchierini di plastica. Ha preso la sua sedia e l'ha orientata verso il televisore.. praticamente dandoci le spalle. E si è messo a guardare la partita con la somma felicità dei maschietti interisti e juventini presenti.

La serata è finita così. Tra le nostre chiacchere che gli facevano alzare il volume in continuazione per non perdersi un secondo.. e i suoi continui ammonimenti a Balottelli colpevole, a parer suo, di essere sempre per terra.

L'unico momento interessante è stato tra il primo e il secondo tempo quando ci ha dato il libretto della messa da cui dobbiamo attingere le letture .. e a livello di notizia ci ha detto che ogni coppia, quando mancheranno tre mesi al matrimonio, dovrà produrre i documenti necessari. Stop.


Parliamo un po delle coppie.

Due non le sopporto assolutamente.
Non tanto i futuri mariti.. quanto le future mogli.

Sono le due tipiche lecchine.. ho capito che fanno le catechiste e sono attive in parrocchia per non so quali altre attività. Tuttavia non preoccupatevi, se c'è da spostare una sedia, aprire una porta e compagnia bella.. loro sono sempre pronte. Mi stupì subito il fatto che si confrontano con il prete come se fosse il loro vecchio zietto. Non dico che c'è da dargli per forza del “lei”.. ma un minimo di distanza e di forma pensavo, credevo.. che andrebbe mantenuta. Alla fine non è che ci mangi insieme pane e nutella tutti i pomeriggi. Cristo.

Ma sorvoliamo su questo.

Lecchina capelli sempre in piega è la tipica miss so tutto io, sempre pronta a mettere becco e a rispondere per prima a qualsiasi cosa peccato che farebbe maglio a tacere.

Il fondo lo ha toccato al secondo incontro quando ci è stato chiesto:

“secondo voi, che differenza c'è tra una coppia che si sposa in comune ed una che si sposa in chiesa?”

.. “semplice, noi crediamo nel Signore.. e loro no”   

Il prete, sconvolto: “sei sicura?.. se uno si sposa in comune non vuol dire che non crede”


lei: “beh, ma noi ci amiamo......”

... “ah.. e loro no?”.


No comment, penso che la scena si spieghi da sola.


L'altra lecchina (che ve lo dico a fare, le due sono iper amiche e sono sempre sedute a fianco.. manco si dovessero sposare tra loro) a vederla mi prende male, sembra una bimba.. diciamo una ragazzetta. Le vorrei chiedere quanti anni ha... perchè a guardarla non ne dimostra più di 14.

Comunque, lei e il futuro consorte si tengono tutto il tempo per mano. Per dirla tutta è lei che, appena seduta, allunga la mano in cerca di quella del marito.. la afferra e se la porta in grembo. E restano così tutto il tempo, a rischio che a lui prenda una paresi.
Mi fece morire da ridere la prima sera, quando il prete chiaccherando ci disse che gli fanno tenerezza gli sposi perchè vanno da lui a dirgli la loro intenzione di sposarsi tenendosi per mano.. mentre poi, dopo tre mesi dal matrimonio.. li vede sfrecciare per i marciapiedi.. il marito avanti alla moglie di una ventina di metri come se fossero due sconosciuti. Dopo questa battuta del prete lei gli lasciò immediatamente la mano quasi a voler nascondere che fino a quel momento la teneva incollata alla sua. Come se nessuno non se ne fosse accorto.


Poi c'è sposa shopping, sempre tutta in tiro e iper truccata come se stesse per andare a ballare il sabato sera.. ma a parte questo, devo dire che mi sta simpatica.

Di sposa zittona che devo dire, non apre mai bocca. Vorrei sapere che voce ha.

Poi c'è sposa single.. si perchè viene sempre da sola al corso.. il futuro marito credo che lavori.. altrimenti significa che convolerà a giuste nozze con lo spirito santo.

I futuri mariti, in generale, sono tutti simpatici e “normali”.. tranne quello di sposa bambina.. come lei dimostrerà si e no 15 anni.

Giovedì forse sarà l'ultimo incontro di gruppo. Chissà quali meraviglie ci aspettano.


Ma voi, a bruciapelo e sinceramente..
vi ricordavate che i sacramenti sono 7?

 
 
 

zia

Post n°137 pubblicato il 10 Febbraio 2010 da phorzia
 

 
 
 

panci

Post n°136 pubblicato il 06 Febbraio 2010 da phorzia
 

 
 
 

tracce di noi

Post n°135 pubblicato il 04 Febbraio 2010 da phorzia
 

 

"Se stai leggendo queste righe significa che stai avendo a che fare con calcinacci e polvere, proprio come è successo a noi a nostro tempo.


Ti sarai meravigliato nel trovare questo biglietto, ma stai tranquillo.. non siamo fantasmi che tornano dal passato per infestare queste mura.


Vogliamo solo lasciare una traccia del nostro passaggio, alla fine noi stessi abbiamo trovato un giornale murato all'interno di una sciambrana facendo lavori di restauro.. e che sorpresa scoprire che era datato:
24 Novembre 1973!!!!!


Di certo non è un reperto archeologico di inestimabile valore, ma la cosa ci ha fatto sorridere e abbiamo deciso di conservarlo.

Quando poi facendo il rivestimento di questa parete ci siamo accorti di un buco dovuto all'esistenza di una vecchia canna fumaria dismessa da chissà quanto tempo, la tentazione è stata troppo forte.. ed eccoci qua.


Non immaginiamo e nemmeno sapremo mai (sempre se non siamo stati noi a vendere proprio a te!!!) come sei arrivato qui. Noi lo abbiamo fatto indebitandoci per 24 anni con tutte le paure che comporta convivere con un mutuo per così tanto tempo sulle spalle.. ma anche, e soprattutto, con il sorriso sulle labbra per la nostra vita insieme che finalmente sta per iniziare.


Abbiamo comprato casa il 20 gennaio 2009 e presto ci sposeremo.

Non viviamo ancora sotto questo tetto ma gia amiamo questa casa che stiamo personalizzando a nostra immagine e somiglianza.


Chissà perchè ci siamo ritrovati a vendere o a lasciarla, non riusciamo ad immaginarci niente tanto è remota questa possibilità.

Ti chiediamo solo di averne cura e di volerle bene.. e ti auguriamo di passare qui giorni felici ed appaganti, proprio come quelli che si prospettano a noi tra qualche mese.


Buona Fortuna"

 

 

 
 
 

in che mani siamo?

Post n°134 pubblicato il 02 Febbraio 2010 da phorzia
 

 

Ho un netto rapporto con la morte.

Come tutti spero di fare il suo incontro il più tardi possibile ma a differenza di qualche anno fa, quando proprio non la concepivo, oggi sono arrivata ad accettarla.. e chi mi conosce da tempo sa che percorso ho fatto per arrivare a questo punto.
La fonte dell'eterna giovinezza o l'immortalità sono due cose che non mi interessano minimamente. Bisogna in un certo senso arrivare a chiudere il cerchio, fare i conti con il proprio passato.. godere di cosa siamo riusciti a costruire in una vita intera e saper dire addio a chi ci vuole bene.


Dicevo, ho un netto rapporto con la morte. Nella mia mente malata l'idea che tutti dobbiamo morire l'accetto, ma non accetto invece che ci siano persone che per tirare l'ultimo respiro devono passare anni di malattia.. di cure debilitanti.. di speranze vane... di dolori atroci.. e poi per cosa? Per chiudere gli occhi.
La morte va bene, ma se proprio deve venire.. se è giunto veramente il tuo momento.. DEVE arrivare così.. tutto d'un colpo. Se inizio un percorso di cura, se soffro come un cane, se mi tagliano e mi ricuciono in ogni dove.. alla fine io DEVO guarire.
Perchè oltre al danno ci deve essere sempre anche la beffa?



Detto questo, parliamo del mio nonnino.

Si è sentito male domenica pomeriggio e fino alle 4 circa di lunedì mattina è rimasto parcheggiato in prontosoccorso dove, tra l'altro, non è che gli hanno fatto un gran che a livello di interventi mirati a fronteggiare l'ictus. Nelle prime 12 ore gli è stata fatta solo una flebo d'aspirina.
Mia zia, dipendente usl, ha iniziato a dare i numeri in corsia... ha fatto presente che sono 35 anni che lavora in azienda.. e che sa come vanno certe cose, sopratutto con pazienti anziani... che non è possibile rimanere li su una barella senza fare niente.. e che se doveva esserci un periodo “d'osservazione”.. 12 ore sono più che sufficienti.

Un infermiera isterica ha alzato la voce ed è successo un discreto putiferio il risultato è stato che, dopo l'intervento di un medico, al mio nonnino hanno trovato un posto anche se provvisorio... nel day hospital di ematologia. Gli hanno fatto una tac.. e gli hanno trovato un vaso fortemente dilatato nella testa.. per il quale serve un consulto neurochirugico.

Ma brutto idiota di un medico con la laurea comprata. Mio nonno ha 87 anni, è passato attraverso due tumori, due infarti, un ictus un decennio fa e un nuovo tumore alla prostata diagnosticato non più tardi dell'inizio 2009.. soffre costantemente di pressione alta che riusciamo a controllare e gestire a mala pena.. ora gli è rivenuto un ictus.. e te gli vuoi aprire la testa?

Stiamo scherzando? Se è la prassi che devi seguire, fallo pure. Ma sappiamo bene che è inoperabile, non sopravvivrebbe ad un'anestesia.
I non sono un medico e non so come vanno certe cose. Quello che mi aspetto è che tu e tutta quella banda di caproni che hai al seguito vi diate da fare per fare in modo che questo povero cristo soffra il meno possibile. Se è anziano significa forse che non ha diritto a morire nel modo più tutelato e seguito possibile?


Verso le 12 di ieri mattina l'hanno finalmente portato in reparto.
Ad ora non gli è stato fatto niente di significativo, posso tranquillamente dire che l'assistenza che gli fanno è limitata al solo cambio pannolone e somministrazione pasti, se non c'è uno di noi ad imboccarlo. La ciliegina sulla torta è stata ieri, sono arrivata e ho trovato sul comò le pasticche per la pressione che doveva prendere al momento del pasto. Ho dato un occhiata al monitor e la minima era a 110. Mi sono allarmata e sono fiondata dall'infermiera. La stronza mi ha detto che non se la sentiva a dargli le pasticche perchè a seguito dell'ictus ha problemi di deglutizione.

O brutta stronza, fosse tuo padre lo lasceresti così in attesa che viene un medico a levarti le castagne dal fuoco.

Non ci ho pensato su. Mi sono detta che al limite con un colpo di tosse le avrebbe sputate fuori.. ho preso uno di quei vasetti di gelatina alla frutta che gli danno al posto dell'acqua.. e ho riempito il cucchiaio. Nel mezzo ci ho infilato la prima pasticca, gli ho aperto la bocca e ho infornato. Risultato? Il mio nonnino ha preso tutte la pasticche che doveva prendere senza fare una smorfia e senza sputare niente. Avrò anche corso il rischio di strozzalo ma almeno la pressione si è abbassata.
L'infermiera mi ha detto che avrebbe parlato con il primario.. le ho detto.. “ok.. faccia pure io andrò dal direttore generale”. E la cosa è morta li. Il nonno mi ha sorriso con gli occhi ed è quello che mi basta.

Oggi sta un pochino meglio. Il braccio è meno contratto, riesce a dire si/no e pare più vigile. La gamba rimane il problema più grosso per il quale abbiamo ormai poche speranze.

Tuttavia, se tornerà a casa sarà merito solo della sua forza che da sempre lo ha accompagnato. Niente di più.

 

Un ringraziamento a tutti voi
per gli auguri
e per il pensiero che ci avete rivolto.

 

 
 
 

metti che il 2010 sia iniziato male..

Post n°133 pubblicato il 01 Febbraio 2010 da phorzia
 

Nonno è in ospedale.

Ieri pomeriggio gli è venuto un ictus.

E' rimasto parcheggiato in prontosoccorso fino alle 4 di questa mattina perchè
"ci dispiace.. ma non ci sono posti disponibili".

Alle 4.30 lo hanno riparcheggiato in Day Hospital..
tanto per levarlo dal corridoio.. e ora siamo il attesa di un altro letto e di notizie.

Non riesce più a parlare ed è paralizzato su tutta una metà del corpo.

Ho paura, e sono incazzata nera.

 

 
 
 

la vita è fatta di ricatti..

Post n°132 pubblicato il 27 Gennaio 2010 da phorzia
 

 

Alle volte mi rendo conto che riesco ad accumulare una rabbia tale che se poi esplodo davanti a qualcuno rischierei fortemente di terrorizzarlo.


Mi spiego meglio.

Alla fine di novembre una mia utente (odio questo termine con tutta me stessa) essendo rimasta senza soldi non ha potuto pagare la bolletta della luce e senza avvisi ne solleciti le è stata staccata la fornitura subito dopo la scadenza della bolletta in questione. Ci siamo stupite della velocità con cui è avvenuto tutto ma da ignoranti in materia ci siamo dette che, ok.. ci può stare.
Quando poi le sono entrati dei soldi ha, ovviamente, saldato la bolletta come prima cosa ed io e le mie colleghe abbiamo, per suo conto, contattato il gestore per sollecitare il riallaccio della fornitura.

Abbiamo mandato il fax con la copia del bollettino, lasciato dati su dati .. insomma, per farla breve abbiamo fatto tutto quello che serviva e l'operatore ci ha spiegato che sarebbero serviti un paio di giorni.

Non sono un'eternità, ma essere senza luce in inverno quando è buio alle 16 .. fa freddo e non si può accendere il riscaldamento, non ci si può lavare perchè l'acqua ovviamente è ghiaccissima e aggiungici che sei un' invalida bhe.. due giorni diventano veramente infiniti.

Ma infondo sei una tosta, ti fai forza.. continui ad accendere candele in ogni dove... ti lavi a pezzi battendo così tanto i denti che rischi di spezzarli e continui a scaldarti lasciando aperto il forno a gas.. sedendoti li vicino tutta imbacuccata come un esploratore che parte per il polo nord.


Passati i due giorni niente luce.

Chiamiamo per un chiarimento, ci dicono che “vedono” che la pratica è aperta ma non hanno ancora ricevuto il fax. Ma siamo matti? Noi lo abbiamo mandato e è risaputo che arrivano in tempo reale. Rimaniamo daccordo con l'operatore che ne spediamo subito un altro e appena è nelle loro mani riattivano il servizio.

Che ve lo dico a fare, passano i giorni e della luce non se ne vede nemmeno l'ombra (che ironia..).

Richiamiamo, risponde un altro operatore ovviamente. Spieghiamo la cosa, che abbiamo mandato tutto ecc ecc.. Ci richiede i dati.. numero cliente.. codice fiscale..e via dicendo. Ci dice che entro due ore sarà tutto fatto. Ok.

Secondo voi stavolta ha funzionato?

Niente da fare.

Dopo due giorni risiamo con la cornetta in mano. Risponde un altro operatore e rispieghiamo tutto. Dice che gli risulta strano il mancato riallaccio perchè “vede” la cartella in ordine con tutto il necessario (probabilmente vede anche un asino che vola). Tempo due ore tutto dovrebbe essere a posto.


Ci credete?.. fate male..


Siamo andati avanti con questa tiritera fino a ieri, 25 gennaio.

Ho inforcato il telefono.

Risponde lo sfortunato operatore di turno.

Io: “Mi scuso in anticipo per quello che sto per dire e premetto che non cel'ho con lei nello specifico.. bensì con tutti i suoi colleghi che non sanno e non hanno voglia di fare il loro lavoro. Chiamo per conto della Sig. XXXX e .. bla bla bla.. e gli spiego tutta la vicenda. Dato che sono passati esattamente 25 giorni da quando abbiamo mandato il fax e fatto tutto il necessario a quest'ora dovremmo avere nuovamente la luce. La persona in questione è affetta da handicap e non può continuare a vivere in questo modo. Abbiamo chiamato in continuazione e ci è sempre stato detto che era questione al massimo di due giorni.. quindi.. O lei mi riallaccia immediatamente la fornitura o io, stavolta, mi vedo costretta a denunciare la questione e scelga lei.. potrei anche rivolgermi al Gabibbo.. a Mi manda rai tre.. Ballarò o Topo Gigio... per me non fa differenza, quello che è certo è che dovete vergognarvi”.

Operatore: signora (per ora non lo sono ma manca poco, comunque grazie!) la capisco pienamente e fossi in lei farei esattamente le sue considerazioni. E' tutto in ordine (ma va?) e non capisco come non possa essere stata ancora riallacciata la fornitura. Stia tranquilla, tra due ore al massimo è tutto apposto”.

Io: “lo spero per lei e per la sua azienda”.



L'operatore ha mantenuto la parola.

Dico io, ci voleva tanto?

Ad essere carini e a minacciare le persone si ottiene sempre tutto.

 

 

 

-----per la cronaca, la mia vena artistica non è ancora finita e mi sono data (nonostante il tempo libero inesistente) alla costruzione della torta guestbook di cui ho parlato qualche post fa, spero di mostrarvi presto i primi risultati!!!!-------

 
 
 

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