ODIO I CAZZI TUOI.

:: Astronauti perduti ::


La coscienza è a brandellie questo prenderne coscienzaaltro non è che, in tutta coscienza,lusso per astronauti scafandrati e benestantiche si aggirano a branchidi funesti beotitra i filari delle collineaddormentate, che in silenziosi ribellerebbero a quei passi,a quel loro sentire abominevole,alle loro spiacevolie logaritmiche sentenze,ai loro sguardi attraverso le visiere unteda ditate, dicerie sguaiate, fotografie rubate,attimi fraintesi. Tra quegli uomini della lunaciondolo anch’ioa lamentarmi del tempo indomito,della mancata impresa,qui a scrivere versiimpilando memoriedi quando si andavasenza render contoa sè stessi e con sè stessi si correva sull’orlo di tutti i burroni a portata di passoimmaginandoci aliimmaginandoci volie che la vita non potesse essere tanto diversada un disegno col dito nella condensaper dirle sul tram in corsache per quanto farò mai schifoavrò la certezza d'essere esistitoper sempre aggrappandomia quel mio amarlacosì colmo d'infantile nobiltà.  [musica consigliata "Mille colori" di Daniele Celona - link: https://www.youtube.com/watch?v=m1M9kxAJ-C8 ]