ODIO I CAZZI TUOI.

:: imparando a danzarci ::


identici e fragiliora eterni, inscalfibililiberati dall'incedere dei bassicosparsi di sale, disciolti nel caosfarfalle viola e bianchesfatte sotto le luci dei neon voli sottosopra di acrobati ubriachigiri della morte, rituali decadenti la frenesia poco addomesticata dei gestiimpariamo a danzarci perché il tuo sorriso è un acido che ingoio con l'ariamentre le nostre iridi si biascicano parole seducentisi accavallano desideri e pulsioni affiorano umidi tra le labbras'insinuano sottopelleci spossano siamo come una crisalide nuovadistesa su di una colata d'asfaltonon sarà che una sottospecie di sensoma in questo buio è tutto quello che ci manca. [4.10.2011]