illusione

ALTRI TEMPI


ALTRI TEMPI
 Racconto per non dimenticare         Questa storia risale ai primi anni 70. Io ero poco più che una bambina ed abitavo in un piccolo paesino a qualche chilometro dalla città. Gli abitanti erano perlopiù ex contadini che cercavano la “civilizzazione in fabbrica.” Il trasporto pubblico consisteva in un paio di corriere al giorno..         La corriera arrivava alle nove precise (l’orario me lo sono inventato) e la signora “Rosalba” che abitava poco distante dalla fermata aveva programmato un giretto in città. Appena resasi conto che non sarebbe arrivata in tempo alla fermata, chiese al figlio più piccolo di far aspettare la corriera….. Il bambino corse alla fermata e quando l’autista si fermò, lo guardò in faccia e gli chiese se per favore poteva aspettare la madre che doveva fare il bagno!         Cosa volete che fece il povero autista? Aspettò, aspettò la bellezza di trenta minuti.         Che dire, erano veramente altri tempi.