Abbandonare Tara

Del cambiamento - consigli di viaggio 24


 Se non sei preparato al cambiamento, non iniziare il processo che ti porterà inevitabilmente a quello.Ma attento: perché "cambiamento" non è necessariamente un percorso teso al futuro.Cambiare significa solo diversificarsi da quello che siamo oggi, nel presente. Quindi, se non sei pronto, non iniziare nemmeno un processo a ritroso, quello che può restituire un'immagine di sé, dell'altro, delle nostre relazioni, più simili al punto da cui siamo partiti.Anche il cambiamento per tornare al passato, per quanto vagheggiato, può essere traumatico.Non c'è niente di più sconvolgente del cambiare, del vedere un altro, anche un oggetto che si trasforma è non è più quello cui, comunque, eri abituato. Fosse anche un presente deludente, angusto, asfittico, grigio, cambiarlo comporta un trauma.Ed uno sforzo di adattamento che devi sapere se sei in grado di affrontare.Anche recuperare il bello, il luminoso, il sereno ha i suoi costi.Valutali, per nontrovarti spiazzato.Altrimenti meglio non cominciare nemmeno. Tenersi l'adattamento cui sei arrivato.E' come nel restauro delle opere d'arte: sono sempre trumatiche, anche se il bello che ne deriva è innegabile.Ma cosa puoi spiegare a quelli che da tutta la vita erano abituati allo sporco, al giallognolo, al nerufumo di secoli di fumo di candele, alla nebbia del tempo?Che si abitueranno, basta avere pazienza. Non c'è altro da dire.Che il bello, forse, è per la generazione che verrà. Che tu devi rassegnarti, un'altra volta.Anche al bello bisogna abituarsi.  RAFFAELLO, La Madonna del Cardellino, prima e dopo il Restauro
 
   LEONARDO, particolare della Sant'Anna e la Vergine, prima e dopo il restauro   
 
   MICHELANGELO, particolare della Volta della Sistina, prima e dopo il restauro
  MASACCIO, Cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso Terrestre, prima e dopo il restauro