Abbandonare Tara

Averne, di autunni così!


Col bel tempo che non si decide a morire, con i colori che ardono e illuminano, con la lentezza di tutti i tempi incerti e in divenire, con la dolcezza dei colori sfumati di un paesaggio che induce al riposo. Ecco i colori (e i sapori, se potessi trasmetterli) di una domenica nel Chianti. 
   
 
  
l'oro verde (come lo chiamo io, anche per prezzo, non solo per sapore):l 'olio nuovo  
 e infine loro, le rose di novembre
 Non sono bianche come quelle della poesia di Bertolucci, ma sono ugualmente insolite e stupiscono.Quando ancora la natura sa offrirti di questi scorci, vale la pena tutto. Vale la pena alzarsi che è ancora buio, vale la pena avere abbandonato l'estate, vale la pena l'attesa dell'inverno e la malinconia, lo sfiorire e le prime nebbie.Sarà forse una conseguenza dell'effetto serra, ma un autunno così è di una bellezza incomparabile e fa riconciliare col tempo che passa anche una irriducibile dell'estate come me.