Abbandonare Tara

in punta di piedi


 
Pietro Rotari, Girl With a Book (detail) Se ne vada.In punta di piedi. Non voglio clamori, non addii, non rimpianti.Almeno quanto non voglio auguri, previsioni, speranze.Mi piace rimanere seminascosta, guardare da lontano, assaporare la continuità e non la cesura di questa prossima notte che farà avanzare di un anno il calendario.Un anno in una notte: un assurdo.Mi sento quasi l'unica che percepisce l'illogicità di questo concetto: quasi uno scongiuro, una superstizione, un mantra apotropaico.In realtà l'anno è già passato, si è sfilacciato lungo le magnolie della Pennsylvania Avenue, perso lungo i chilometri di scaffali della Library of Congress, allungato nella pioggia di Seattle, riaffiorato da una strana nevicata di Pasqua, annaspando alla ricerca di una estate che non c'era, cercando di ritrovare un ritmo quotidiano e una abitudine dimenticata. Tra pazienza e impazienza, speranze e dura realtà, pazienza ancora e ricerca della felicità, impazienza e continuo ripetersi: "Pazienza!".Come tutte quelle lunghe ore passate in aereo e poi, quando arrivi, il tempo non è in realtà passato, il fuso orario mente, l'orologio ti ricaccia indietro, al contrario di quello che il tuo corpo afferma, consapevole, stanco, annoiato, perduto.Guardo e sorrido, un sorriso amaro, di chi sa, ma non ricava alcun utile da questo sapere.Cassandra.