Abbandonare Tara

Convincimenti occulti


 
Il testo dice:"She’s perfect. Until we teach her otherwise.Flabby arms. Pudgy tummy. Double chin. Wispy hair. All the traits we love in her little body, we hate when we see in the mirror. Why? No really, ask yourself why. The truth is body issues are unnatural. They’re learned. We teach them to our daughters, reinforce them with our girlfriends and punish ourselves with them — every day. But there is good news. Because what’s learned can be unlearned. Take the pledge to end the vicious cycle — for her sake and for yours." "E' perfetta. Fino a quando non le insegnamo che non lo è.Braccia flaccide. Pancia grassoccia. Doppio mento. Capelli radi. Tutti aspetti che amiamo nel suo piccolo corpo e che odiamo quando li vediamo nostri, nello specchio. Perché? No, davvero, chiedetevi il perché. La verità è che quelli che definiamo "problemi" del nostro fisico sono in realtà falsi problemi, aspetti innaturali. Sui quali siamo stati indottrinati. Li insegniamo alle nostre figlie, li sottolineiamo con le nostre amiche e ci auto fustighiamo con queste cose - ogni giorno. Ma c'è una buona notizia. E cioè che quello che è stato appreso può essere rimosso. Prendetevi l'impegno di porre fine al circolo vizioso - per il suo bene e per il vostro." -------------- Ogni tanto le agenzie pubblicitarie ci provano. A fare qualcosa di buono, voglio dire.Il fatto è che io sono sempre scettica sulle vere motivazioni di certe campagne.E' più probabile che preparino l'apertura di una nuova linea di cosmetici per signore agée o di una categoria di abiti per acquirenti "plus" o "curvy" come si dice oggi, dato che già parlare di taglia XXL sembra poco "politically correct".Resta indubbio il fatto che il concetto di bellezza, in qualsiasi epoca, è indotto, mai basato su un dato naturale.Si cerca di proporre come modello un canone non corrispondente al reale. Che ha solo un riferimento sociale o culturale (in senso lato). Peggio ancora: commerciale, al giorno d'oggi.I guasti di questo sono sotto gli occhi di tutti. E molte donne, anche se a parole professano di essere indenni da questo brain-storming, in realtà ne pagano conseguenze sottili e profonde, sulla propria pelle, tutti i giorni.