Abbandonare Tara

Cinema a Natale


 
 Dopo le ansie per la scelta dei regali di Natale (che quest'anno, detto fra parentesi, sono andati benissimo: un incentivo a comprarli SEMPRE tra Washington DC, Philadelphia e New York); dopo le scelte del menu (che poi, si disquisisce, si disquisisce, ma il menu è sempre lo stesso: impagabile la goia che faceva brillare gli occhi di Nipote Adolescente - non più adolescente - alla vista delle mie lasagne); dopo i messaggi di auguri (tante mail, tanti sms, tanti what's up.....ma questi non si possono usare come addobbo natalizio, appesi alla porta di ingresso, tra fiocchi e nastri argentati, come usava fare mia madre....o tempora, o mores); dopo il rito dei ricordi veri e fittizi, racconti costruiti sulla memoria, personaggi veri e personaggi leggendari, arricchiti dalla fantasia, generazioni che si mescolano e si confondono, passati molto recenti e molto remoti che sono ormai un tutt'uno;dopo le sessioni all'ultimo sangue di giochi fra cugini, sostituto delle tombolate e dei mercanti in fiera di una volta, tra coalizioni familiari e scherzi e consuete prese di giro che equivalgono ai baci e agli abbracci di generazioni più propense alle smancerie (e noi, ormai, facciamo solo parte del pubblico di questi giochi, tra un assopimento post-prandiale e la cucina da cercare, vanamente, di risistemare).Eccoci ad un altro passo decisivo della liturgia natalizia: la scelta del film.Finite ormai le maratone Disney, consacrate a figli e cugini, fra cinema vero e videocassette (all'epoca) o DVD (per i più recenti della figliolanza), adesso ai film, noleggiati, piratati, in streaming, ci dedichiamo noi adulti fatti (e strafatti dal cibo).E si aprono le discussioni, le rivendicazioni:"Lo scorso anno ci siamo sorbiti i tuoi polpettoni, quest'anno voglio un filmaccio di azione, io""Ma l'ultimo francese....?""Ma vorrai scherzare, spero? Qui stanno già appisolandosi tutti: vuoi dare la mazzata finale?""Non faccio per dire, ma la fantascienza me la proibite tutti gli anni""E io che mi ero scaricata una quintalata di commedie in vernacolo....."Insomma: fermo restando che di White Christmas, La vita è una cosa meravigliosa, Mamma ho perso l'aereo e simili non se ne può più; ma anche di Love Actually e Quattro matrimoni e un funerale ci saremmo nauseati.....I cinepanettoni italiani, poi, da noi non hanno mai avuto nessunissima fortuna, quindi....Quest'anno ha prevalso il lato oscuro della famiglia: Gone Girl (ovvero L'amore bugiardo) ci ha stesi definitivamente in un dopo cena che in realtà era un dopo pranzo prolungatissimo. Un inno alla famiglia e ai buoni sentimenti, direi..... NO!Da guardare per vedere in un'altra ottica il proprio "stagionato" consorte. Se siamo sopravvissuti al matrimonio, non c'è che dire: possiamo sopravvivere anche al Natale!Buon Natale ancora per questi prossimi 12 giorni!